Foto: Diplo’s Run Club alla LA Marathon
Oltre 20.000 persone, domenica 12 ottobre a Milano, hanno partecipato alla Deejay Ten, corsa di 10 km creata da Linus ormai vent’anni fa. Dj non solo radiofonico (ha suonato a lungo nei locali italiani e oggi riempie i teatri con lo spettacolo Radio Linetti Live), Linus è stato senz’altro il primo in Italia a capire che console e vita spericolata non andavano più d’accordo. E così, partendo da una sua passione personale, sulla voglia di correre con amiche e amici senza sentirsi veri atleti ha creato un brand che ogni anno cresce.
Una tendenza non solo italiana, che nasce dall’inevitabile invecchiamento anagrafico degli artisti e del loro pubblico, e che ha trasformato i momenti per fare sport in eventi simili a festival. Un trend di cui non poteva non accorgersi uno come Diplo. Anche per lui lo sport è una vera passione: a fare movimento si diverte davvero. E così, tra l’ennesima produzione di successo (basti citare “Jump” delle Blackpink) e il solito calendario da inarrestabile globetrotter della consolle ha creato i suoi Diplo’s Run Club.
Tra il luglio di quest’anno e il gennaio del 2026, gli eventi firmati dal top dj sono ben otto, tra le altre in città come San Francisco, New York e Los Angeles. Si corre per 5 km, ognuno al suo ritmo e poi si balla con Diplo, in stile festival. Domenica 12 ottobre, proprio a Los Angeles, a saltare con il suo sound globale c’erano oltre 13.000 persone, in una scatenata situazione da festival.
“Una corsa non è mai suonata così bene”, scrivono sul sito di un’iniziativa che senz’altro sembra più facile da organizzare dell’attività di un club. Pure negli USA, come in Italia, infatti, tanti volontari aiutano nell’organizzazione delle corse e chi partecipa paga volentieri. Quanto? Correre e poi ballare con Diplo a New York il 25 ottobre costava 151.20 dollari (inclusi 16.20 dollari di commissioni). Inoltre, se i club prendono vita di notte e creano contrasti con chi vuol dormire, corse e balli diurni piacciono a tutti, anche ai sindaci più conservatori. Tanto l’indotto di turisti e atleti è lo stesso. Ristoranti, bar e hotel lavorano e le abitudini cambiano, in un connubio davvero poco immaginabile fino a pochi anni fa: clubbing e sport. Il mondo si trasforma, e Diplo è uno che ha sempre visto lungo.
28.10.2025




