Lo scorso week end Ultra Music Festival Miami ha catalizzato l’attenzione  di tutto il mondo della musica elettronica. Il meglio del meglio degli artisti di ogni genere, dj set incredibili, una location che non accenna a perdere il suo fascino e numerosi ospiti a sorpresa – la reunion della Swedish House Mafia su tutti – hanno tenuti incollato agli schermi migliaia di appassionati.

Oltre al Mainstage, l’imponente Megastructure di Ultra ha dimostrato ancora una volta di essere un vero e proprio luogo di culto per gli amanti della techno – con Carl Cox e Resistance a farla da padroni i primi due giorni – e della trance la domenica con A State Of Trance. Tra gli ospiti più attesi c’era Eric Prydz che ha stupito ancora una volta con una performance strepitosa caratterizzata da innumerevoli ID che hanno fatto impazzire fan e addetti ai lavori.

Ma se l’eccellenza dei set di Mr. Pjanoo non fa quasi più scalpore, sono state le sue dichiarazioni ad aver attirato la nostra attenzione. Intervistato in diretta da Armin van Burren, Eric Prydz ha ufficialmente ammesso di essere al lavoro sul suo prossimo album. Sebbene la notizia non sia del tutto inaspettata – lo scorso anno, infatti, aveva postato una foto del suo desktop in cui appariva in bella vista una cartella denominata ‘PRYDA ALBUM 2017’ – la dichiarazione attesta come il progetto sia tutt’ora in lavorazione. Sebbene non ci sia ancora una release date e Prydz abbia ammesso “di non volersi imporre una deadline” per rendere il tutto il più naturale possibile, è plausibile pensare che l’album (o gli album, come riferisce vago l’artista stesso) arrivi, se non quest’anno, sicuramente entro la fine del 2019.

Ecco l’intervista di Armin van Buuren a Eric Prydz (a partire dal minuto 25).