Fidget house, electro-house e dintorni. Una decina d’anni fa il mondo veniva sconvolto da un nuovo suono che avrebbe definitivamente cambiato le regole del gioco e le carte in tavola, aprendo la strada alla figura del dj-entertainer come lo conosciamo oggi e distruggendo il vecchio sistema di distribuzione della musica e del booking, passando attraverso i blog, Myspace, i free download, i tour in club non sempre convenzionali. Se Diplo, Justice, MSTRKRFT, Steve Aoki, A-Trak, Switch, DJ Mehdi, Hervé sono stati i protagonisti internazionali di quella indimenticabile stagione, l’Italia ha giocato sicuramente un ruolo fondamentale in questo cambio di paradigma. Anzi, forse è stato l’ultimo momento in cui gli artisti italiani hanno avuto un ruolo davvero centrale nella scena musicale mondiale. Ma che fine hanno fatto gli eroi di quelle breve, effimera ma intensissima stagione?
Congorock
Entrato in scena con un esordio fulminante sulla Fool's Gold di A-Trak, Rocco Rampino da Lecce ha vissuto anni da vero protagonista in giro per il mondo, finendo all'apice del successo nelle playlist di Swedish House Mafia e David Guetta, che suonavano regolarmente la sua 'Babylon' e il suo remix di 'One' della SHM. Oggi si divide tra il Salento e la California dove produce diversi artisti (gli ultimi ad oggi sono i Ninos Du Brasil)
12.10.2017