Che la domanda di musica, escapismo e divertimento fosse alta lo sapevamo tutti, ma che fosse così alta, bè, francamente è davvero una sorpresa. Il CEO di Live Nation, una delle agenzie di organizzazione di spettacoli più grandi al mondo, ha infatti recentemente comunicato che il numero di show in programma per il 2022 è due volte maggiore rispetto a quelli prodotti nel 2019. Noi l’avevamo pronosticato già lo scorso dicembre, in un articolo in cui avanzavamo l’idea del 2×1, sbagliando però – cifre alla mano – di un anno!
La notizia, quindi, oltre a impressionare e a far sognare ad occhi aperti i fan di tutto il globo, fa ben sperare per la ripartenza del comparto musica & spettacolo mondiale che, molto più di altri, ha dovuto stringere i denti durante questi lunghi mesi in cui l’intrattenimento è stato assente o, comunque, fortemente contingentato. “Negli Stati Uniti stiamo pianificando le riaperture, in particolare ci stiamo concentrando sugli eventi outdoor e ci aspettiamo che molti altri mercati seguiranno presto questo trend”, afferma Michael Rampino, CEO di Live Nation.
Rampino ha anche confermato che, oltre alla partenza dei tour di molti grandi artisti come Rage Against the Machine, My Chemical Romance, Bad Bunny e Roger Waters, torneranno anche appuntamenti ormai consolidati come Bonnaroo, Rolling Loud ed Electric Daisy Carnival (rimanendo tra i festival quelli prodotti dalla sua azienda). Insomma, buone notizie. Finalmente. E l’Italia? Le previsioni sono buone: giusto per fare tre nomi possiamo dirvi che è fresca la notizia del ritorno di RoBot festival a Bologna il prossimo giugno; Nameless rimane confermato per settembre 2021 così come il toscano Decibel Open Air. E sono molti altri i festival che hanno già annunciato, o stanno per farlo, il loro ritorno nella seconda metà dell’anno. Con nostra grande soddisfazione. Se queste sono le premesse, finalmente possiamo dire che si vede la luce in fondo al tunnel!
26.05.2021