foto: Benny Gasi
Il dado è tratto: dopo 25 anni alla Fortezza di Petrovaradin di Novi Sad, EXIT Festival chiude un capitolo – meglio ancora: chiude una storia durata un quarto di secolo – e diventa un tour itinerante che da maggio a novembre si svolgerà in Croazia, Macedonia, Malta, Egitto, India e nella madre patria Serbia. Un tour sottitolato ‘the first chapter’, che fa presagire che le date saranno sicuramente molte di più di quelle annunciate sino ad ora.
“Dopo 25 anni alla Fortezza di Petrovaradin, EXIT spicca il volo – ha dichiarato Dušan Kovačević, fondatore e CEO del festival – Vogliamo unire il mondo attraverso la musica, portando ovunque il nostro spirito di libertà. Per noi la musica è sempre stata molto più di un intrattenimento: è una forza che unisce le persone e costruisce ponti tra nazioni e culture. La nostra missione è ispirare le nuove generazioni a credere che un mondo migliore sia possibile, e che tutto cominci da ciascuno di noi”.
Un messaggio forte, chiaro e diretto. E soprattutto la miglior risposta alle tensioni politiche e sociali che di fatto hanno trasformato l’edizione di quest’anno di EXIT ad essere l’ultima per come siamo sempre stati abituali a conoscerla e a viverla.
12.11.2025




