Nelly May Lois Cook è una deliziosa bambina inglese di dieci anni. Piccolo dettaglio: il Cook del cognome è piuttosto celebre. Il padre di Nelly è infatti Norman Cook, e se il nome vi dice qualcosa, vi dice bene. Si tratta di Fatboy Slim. Proprio sul suo profilo la giovane Nelly ha debuttato come dj, lo scorso sabato. In casa, naturalmente, e sotto la supervisione del padre. Un’ora scarsa di diretta che ha fatto il pieno di views, tanto da diventare un vero e proprio caso. Norman ha ripubblicato il video integrale su IGtv (più di 100mila visualizzazioni in meno di un giorno), e sta costantemente ripostando nelle stories i video di genitori che si stanno divertendo in feste in casa con figli giovanissimi e la colonna sonora a cura della ragazza. Una didascalia, bellissima, su un bimbo piccolissimo che balla, recita “i raver della prossima generazione”. Questo dice moltissimo sulla portata culturale della musica da club nel Regno Unito, su quanto questa nostra cultura sia insita nel tessuto sociale laggiù. E anche sulla portata nazional-popolare di Fatboy Slim. Immaginatelo come un Fiorello britannico, che invece degli sketch in TV ha sempre fatto il dj. Con uno stile estremamente festaiolo e “accessibile”, chiaro, ma anche senza perdere mai credibilità né appeal popolare.
E così Nelly è subito diventata Fat Girl Slim, scimmiottando il nome paterno. Anche lo stile e i brani del set arrivano direttamente dalla borsa di dischi del celebre genitore. E a proposito di genitori: se il padre è Mr. Cook, la madre di Nelly è la storica ex-moglie dell’artista, Zoe Ball, altra celebrità british legata allo spettacolo: conduttrice di successo, per anni è stata la voce dei programmi del mattino di BBC Radio 1 e BBC Radio 2. Insomma, se buon sangue non mente, se la mela con cade mai lontano dall’albero, se da un pomo non nasce un pero… luoghi comuni o meno, il DNA sembra quello giusto.
13.04.2020