• SABATO 02 NOVEMBRE 2024
Festival

Festival Visual Sound, il futuro dell’arte audiovisiva sbarca a Roma

Un appuntamento nella Capitale dove suono e visione si incontrano in modi nuovi e realmente sorprendenti

Foto: NVSa

Onde sonore si trasformano in giochi di luce mentre i video si intrecciano a sequenze di musica elettronica, tutto questo e molto altro nella prima edizione del Visual Sound Festival, in programma a Roma dal 17 al 19 ottobre al Nuovo Cinema Aquila.

Questo evento unico esplora i confini tra suoni e visioni, portando sul palco artisti emergenti under 35, che si esibiranno dal vivo con performance di video sperimentale e musica elettronica. Il progetto è sostenuto da LAZIOSound, iniziativa che punta a promuovere giovani talenti del Lazio e che, insieme alla Flyer e al sostegno delle Politiche Giovanili della Regione Lazio, dà vita a un’esperienza immersiva e all’avanguardia.

Touchy Toy

La line-up del festival offre uno spaccato vario e innovativo: le serate saranno animate da collettivi e artisti come Touchy Toy, Blivet & Achieh e Livia Rib. Ogni performance diventa così un’opera che gioca con l’arte digitale in modo innovativo, utilizzando microfoni, microscopi e computer per creare opere visive e sonore che trasformano il rapporto con i linguaggi digitali. La serata inaugurale del festival vedrà l’AV Performance ‘Concrete Casings’, che reinterpreta gli spazi abbandonati delle periferie di Roma come metafore di speranze infrante e sogni mai realizzati, mentre ‘Elisa’, la performance di Blivet & Achieh, si sofferma sul ciclo vitale di un microrganismo virtuale, con immagini generate in tempo reale che accompagnano una colonna sonora ispirata alla biodiversità e al rispetto per l’ambiente.

Matteo Fiocchetti

La seconda giornata sarà dedicata a ‘Collective Dream’, un viaggio interiore firmato da Matteo Fiocchetti, che esplora i temi della disconnessione e dell’introspezione attraverso suoni modulati e video evocativi. Seguirà ‘Digital Promenade’, di Livia Rib, che ci porterà in mondi virtuali e digitali, con immagini e suoni sincronizzati in tempo reale per creare un’esperienza avvolgente. Sabato 19 ottobre, l’ultima serata del festival, chiude con ‘NVS’, il progetto A/V di N & VIDEOSOLID, che nasce come fuga dalla routine e dalla standardizzazione dell’arte contemporanea. Qui, il suono e il video diventano mezzi di liberazione creativa, abbracciando un’estetica in continua trasformazione, seguiti dall’Electro Organic Orchestra con ‘Germi’, che utilizza impulsi biologici per dar vita a una musica elettronica ispirata all’universo microscopico.

Livia Rib

Ma il Visual Sound Festival non si limita solo a spettacoli: include anche due workshop immersivi che esplorano le tecniche del videomapping e del vjing. Il workshop di videomapping offre ai partecipanti l’opportunità di apprendere le basi teoriche e pratiche per la progettazione di performance video su superfici irregolari, trasformando qualsiasi spazio in uno schermo. Dall’altro lato, il workshop di vjing insegna come gestire e improvvisare contenuti video dal vivo, un’abilità fondamentale per chi opera in contesti come club e concerti.

 

Blivet

Flyer, il team organizzatore che ha dato vita a LPM Live Performers Meeting, porta avanti la propria missione di promuovere l’arte audiovisiva come piattaforma di sperimentazione e networking, creando un evento che diventa parte di una rete internazionale di artisti e professionisti. Con questa edizione del Visual Sound Festival, Flyer si conferma un punto di riferimento per chi vuole esplorare il futuro dell’arte audiovisiva, dove suono e visione si incontrano in modi nuovi e sorprendenti.

 

 

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Riccardo Sada
Riccardo Sada
Distratto o forse ammaliato dalla sua primogenita, attratto da tutto ciò che è trance e nu disco, electro e progressive house, lo trovate spesso in qualche studio di registrazione, a volte in qualche rave, raramente nei localoni o a qualche party sulle spiagge di Tel Aviv.