Si chiama ‘Two Thousand And Seventeen’, Duemiladiciassette. Come l’anno che stiamo vivendo. Ed è uno strano clash perchè da un lato richiama tanti lavori del passato, dall’altro potrebbe gettare uno sguardo sul futuro. Ma sto dimenticando il soggetto: Four Tet. Stiamo parlando del suono nuovo brano, pubblicato oggi su Soundcloud. Che personalmente mi lascia perplesso. Perchè da un fuoriclasse mi aspetto sempre la zampata da maestro, e qui mi pare invece che il buon vecchio Kieran si sia limitato a ricalcare un suo vecchio autografo con la mano sinistra. Qualche giretto arrangiato esotico su un beat downtempo stile Kruder & Dorfmeister e dintorni, roba da 2000-2001 o giù di lì. Che se l’avesse fatto un altro, uno con meno blasone, avremmo skippato senza problemi. Ma non voglio essere acido con un produttore magico che ci ha regalato tante meraviglie (e che personalmente amo molto), non sarà certo questo pezzo a inficiarne la qualità. Anche perchè non è proprio una brutta traccia, solo sembra la pausa di riflessione nel cammino di un musicista che si sta guardando indietro meravigliato di ciò che ha fatto, e volge lo sguardo in avanti verso un futuro dove sa che dovrà superarsi. Non è una posizione così invidiabile, ma di sicuro è molto eccitante. Forza Four Tet!
05.07.2017