Foto: Pier Costantini
Gabry Ponte, icona globale della musica elettronica, svela per la prima volta i retroscena della sua vita nel libro ‘Dance & Love La mia musica, la mia vita’, in uscita martedì 3 giugno per Rizzoli e già disponibile in preorder su piattaforme online e nelle librerie fisiche.
Un viaggio crudo e appassionante che parte dagli anni ’80, quando un adolescente timido e affascinato dai numeri scoprì la musica dance comprando il primo mixer con sacrificio, fino all’apice planetario raggiunto con gli Eiffel 65 e il tormentone ‘Blue (Da Ba Dee)’, venduto in 10 milioni di copie.
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Senza filtri, Ponte racconta come un nerd senza presunti talenti musicali abbia rivoluzionato il panorama discografico, fondando l’etichetta DanceAndLove e diventando il primo dj a esibirsi allo stadio San Siro con il tutto esaurito, anticipando la partecipazione all’Eurovision 2025. Tra aneddoti inediti e riflessioni amare, emerge un’epoca senza social in cui la determinazione bastava per sfondare.
“Non avevo internet, ma avevo sogni”, confessa l’artista dalle pagine del volume e oggi simbolo di resilienza con 6 miliardi di stream e 46 dischi di platino. La perdita della madre, le insicurezze, i trionfi e il prezzo della fama si intrecciano in un memoir che legge come un romanzo, dedicato a chi ancora crede nel potere trasformativo della musica.
09.05.2025