Non succedeva da quarant’anni. Dal 1978. Giorgio Moroder va in tour, quattro date – per ora – nel Regno Unito. Birmingham, Londra, Glasgow, Manchester, tra l’1 e il 15 aprile 2019. Il set up sarà tipicamente moroderiano: voce, piano, e gli immancabili vocoder e synth, marchi di fabbrica della sua lunghissima carriera. Con il produttore trentino ci saranno sul palco anche una band e diversi cantanti.
Moroder ha 78 anni e il suo ultimo lavoro discografico è ‘Déjà Vu’ uscito nel 2015 con un mare di collaborazioni prestigiose. Ma il vero ritorno sulle scene è del 2013, con la celebre ‘Giorgio By Moroder’ dei Daft Punk in cui “Giovanni Giorgio” racconta la sua storia. Moroder negli anni ’70 è diventato un produttore cult, un innovatore che riusciva però puntualmente a sbancare le classifiche, fino a definire il suono elettronico di un decennio negli ’80. Dal 1978 non va in tour, avendo la sua carriera da producer preso il sopravvento dopo il ’77, quando con ‘I Feel Love’ di Donna Summer rivoluzionò il concetto stesso di musica dance ( e non solo). Un mito.
10.10.2018