• MERCOLEDì 07 GIUGNO 2023
Anteprima

Première: Go_A – Shum (I am Sid Remix)

I am Sid presenta in anteprima esclusiva per DJ Mag Italia il suo remix di 'Shum', brano prodotto dalla band Go_A con il quale rappresenteranno l’Ucraina all’Eurovision Song Contest 2021

L’ultima volta che abbiamo scritto di I am Sid era il primo luglio 2018 grazie al suo ‘Dancing Plague EP’. Oggi torniamo volentieri a parlare del produttore italiano, classe 1997, perché, dopo una lunga pausa, ha tirato fuori dal cilindro un remix davvero inaspettato. Il suo nuovo lavoro, principalmente influenzato da musicisti come Sophie e Sinjin Hawke, è il remix di ‘Shum’, brano prodotto dalla band Go_A con il quale rappresenteranno l’Ucraina all’Eurovision Song Contest 2021. L’opera originale si basa sulle Vesnjanka, canzoni popolari ucraine cantate tradizionalmente per evocare la primavera. E di primavera, verso la fine della traccia, se ne sente davvero il profumo grazie ad arpeggi elfici e una progressione armonica freschissima. Provare per credere.

E visto che questo lavoro ha avuto una genesi molto particolare, abbiamo pensato di fare due chiacchiere con I am Sid per capirne meglio i contorni e la storia che lo accompagna. Una breve chiacchierata tra midtempo, Eurovision e intelligenza artificiale. Un altro indizio che I am Sid non è mai banale. Come la sua musica.

 

Non è la prima volta che parliamo di te su DJ MAG Italia ma, dall’ultima volta, il tuo stile è cambiato in maniera sostanziale. A cosa è dovuta questa evoluzione?
Dopo il tour in Canada, ho cominciato gradualmente a distaccarmi dalla Midtempo. Mi piaceva, la apprezzavo, ma sentivo che il fatto che stesse diventando mainstream stava portando la scena a saturarsi e contemporaneamente ad influenzarne gli stessi suoni, diventando sempre meno sperimentali, molto più  aggressivi. Sembrava quasi di ascoltare repliche, una sorta di continuo loop Complextro a 90bpm. Negli ultimi mesi del 2018 mi sono chiesto: okay, procedo su questa linea anche se non mi soddisfa come una volta, o mi fermo, prendo un bel respiro e provo ad innovarmi cercando di mantenere la mia impronta?. Uscire dalla comfort zone è stato difficile, ti ritrovi spaesato e con un blocco creativo particolare, in una sorta di limbo in cui o non ti esce nulla, o tutto quello che butti giù ti sembra uguale, già sentito. Durante tutto questo tempo sono lentamente riuscito a ritrovare la forma mentis grazie a nuove scoperte, come la PC Music, consigli di amici con bagagli musicali differenti ed esperienze come l’Open Sound Academy.

Questo remix racchiude mondi culturali e musicali differenti, tra Italia, Svizzera e Ucraina.
Qual è la storia che si nasconde dietro questo remix?
Tra i progetti che ho concluso durante questo nuovo percorso, il remix di Shum (ШУМ) è sicuramente tra quelli nati in maniera del tutto inaspettata, da un amore a primo ascolto con la canzone originale. L’ho scoperta subito dopo il Festival di Sanremo, ascoltando le entries dell’Eurovision di quest’anno: in quel momento c’era la prima versione del brano, che ho riascoltato per settimane prima di scoprire la versione definitiva, in quanto i Go_A hanno dovuto riscrivere il testo per via del regolamento del contest. La traccia è basata sulle Vesnjanka, canti popolari che invocano la Primavera (in particolare, questa è un’invocazione al dio della foresta Šum), mentre la mia versione si focalizza sulla celebrazione di quest’ultima, con synths e bassi che si uniscono a cori e violini.

In questo ultimo periodo so che ti sei appassionato di intelligenza artificiale: cosa c’entra
con questo remix e con il tuo modo di fare musica?
Mi sono appassionato alla musica intesa come arte, come esperienza audiovisiva, ed in particolare sono rimasto colpito dai lavori della Fractal Fantasy. Personalmente, ho trovato nell’intelligenza artificiale una fonte incredibile di ispirazione ed idee. È una risorsa immensa, ma può essere un’arma a doppio taglio in quanto necessita di studio, lavoro e impegno non indifferenti, che per chi è indipendente come me significa sottrarre del tempo prezioso alla cosa principale. In questo lavoro in particolare, l’AI mi è stata d’aiuto per estrapolare dal file originale un’acappella dalla qualità praticamente studio, mentre una GAN mi ha aiutato con la parte grafica. 

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Michele Anesi
Preferisco la sostanza all'apparenza. micheleanesi@djmagitalia.com

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