Le donne sono state le indiscusse protagoniste dei Grammy Awards di quest’anno, svoltisi stanotte allo Staples Center di Los Angeles con tutte le cautele e le limitazioni imposte dalla pandemia: tutto questo non ha impedito di allestire il consueto spettacolo di altissimo livello, purtroppo nemmeno questa volta trasmesso da alcuna tv italiana.

Tra gli highlight di questa edizione, i quattro premi vinti da Beyoncé: con questi fanno 28 in totale in carriera; un record assoluto. Megan Thee Stallion è stata scelta come miglior nuova artista, a Taylor Swift il riconoscimento per il miglior album dell’anno, a Dua Lipa quello per il best vocal pop album, a H.E.R. quello per il miglior brano, per Billie Eilish il premio per il disco dell’anno. Per l’Italia grande orgoglio e soddisfazione per la vittoria del Maestro Riccardo Muti e della Chicago Symphony Orchestra nella categoria Best Engineered Album, Classical grazie all’album ‘Shostakovich: Symphony No. 13’.

Per quanto riguarda i premi in ambito dance ed elettronico, come sempre rivelati nell’anteprima dello show vero e proprio, doppietta per il canadese Kaytranada, vincitore nelle categorie Best Dance Recording e Best Dance/Electonic Album; al dj e producer kazako Imanbek Zeikenov il premio per il best remixed recording, grazie al suo lavoro su ‘Roses’ di SAINt JHN. L’elenco completo dei vincitori e degli artisti in nomination – ben 83 categorie – sul sito ufficiale della manifestazione.