Il Ministry of Sound di Londra non è soltanto una discoteca, ma un brand vero e proprio, uno dei primi insieme al Pacha di Ibiza ad imporsi in tutto il mondo con succursali, feste, compilation, una web radio e a suo tempo persino una rivista patinata che veniva venduta in edicola e in abbonamento. Negli ultimi tempi la sua comunicazione si è fatta sempre più massiccia, complice una serie di eventi estivi per festeggiare al meglio i propri primi venticinque anni: domenica scorsa si è svolto al Trent Park di Londra il festival M25, con un omaggio all’Haçienda, epico club di Manchester, Eric Morillo e Dj Sneak. Sabato 03 settembre festa di compleanno vera e propria al Ministry con Todd Terje (live), Greg Wilson, Los Suruba, Luke Solomun e Justin Berkmann.

In questo periodo, tuttavia, MOS non fa notizia soltanto per i suoi eventi. E’ infatti recente l’ufficializzazione dell’acquisto di Ministry of Sound Recordings da parte di Sony Music Uk: l’intero catalogo, il suo roster e tutte le compilation. Lo scorso anno la divisione discografica del brand inglese ha generato un fatturato di quasi 30 milioni di euro. Non è sbagliato parlare di matrimonio di interessi: alla Sony interessano soprattutto le compilation quali Running Trax, I Love Summer, The Annual e Hed Kandi, al Ministry tutte le sinergie funzionali a diffondere il marchio, soprattutto nel mercato digitale e nello streaming: quest’ultimo il probabile campo di battaglia decisivo per capire chi vincerà e sopravviverà nel mercato discografico.