È iniziata la corsa alla conquista del 2019. Un anno che abbiamo definito cruciale, perchè possibile spartiacque del suono elettronico che nel 2018 sembra aver toccato il punto di saturazione massima, aprendo le porte a qualsiasi rivoluzione a partire dal nuovo anno. Tra sonorità classiche che tornano, big che lasciano e nuovi spunti da paesi finora fuori dalla mappa, possiamo sicuramente aspettarci un anno ricco di novità importanti. Ecco chi saranno (sorprese a parte) i protagonisti annunciati, con i rispettivi album in uscita nell’anno appena iniziato.

Skrillex
Impossibile non partire da Sonny Moore e dal probabilissimo album in uscita nel 2019. Dopo un 2018 fuori dalle scene, lo statunitense è tornato sotto i riflettori solo in autunno, con una serie di nuove uscite e il ritorno in console. Ascoltato il remix per ‘SICKO MODE’ di Travis Scott e ‘Agen Wida’ – l’attesa collaborazione con JOYRYDE – ci aspettiamo qualche altro asso da calare prima dell’attesissimo album. Lo ha citato Diplo l’anno scorso, e diversi artisti del roster OWSLA (tra cui Josh Pan) hanno confermato di averlo sentito e di esserne rimasti estasiati. Cambierà (di nuovo) le regole del gioco?

Gesaffelstein
The dark prince of techno, come lo chiamano negli Stati Uniti, ha annunciato il ritorno in scena nel 2018, a tre anni dal suo ultimo live show al Coachella 2015 e a cinque dal suo ultimo fortunatissimo album, ‘Aleph’. Il primo singolo estratto, distribuito via Columbia Records, si chiama ‘Reset’ ed è l’assaggio di ‘Hyperion’, l’album che uscirà ufficialmente nel 2019.

Flume
Nel 2016 usciva ‘Skin’, l’ultimo album di Flume che lo ha definitivamente consacrato tra gli artisti di maggior rilievo ed influenza nella musica elettronica, sia quando si tratta di hit radiofoniche (come ‘Never Be Like You’ con KAI) che progetti più sperimentali (ad esempio l’oscura ‘Wall Fuck’). Un naturale proseguo di quanto già sentito con il debut album ‘Flume’, ricchissimo di successi discografici. È lui stesso ad aver annunciato, con un post Instagram, il follow up nel 2019, dopo un 2018 di silenzio assoluto. Potrebbe essere un album, come un EP.

DJ Snake
La Polydor Records si è fatta sfuggire (vediamola così) un post su Instagram – poi cancellato – in cui figurava una lista di pop star i cui album sarebbero stati distribuiti dalla casa discografica nel 2019. Tra questi figura DJ Snake e c’è da aspettarsi qualcosa di veramente grosso. Il suo ultimo atto, ‘Taki Taki’ (insieme a Selena Gomez, Ozuna e Cardi B) è il maggior successo discografico del 2018 ed una delle più importanti istant hit del panorama reggaeton moderno.

The Chemical Brothers
Si chiamerà ‘No Geography’, il nuovo album di The Chemical Brothers. Il leggendario duo britannico lo ha annunciato a novembre, ed il nome della raccolta lascia intendere un album ricco di riferimenti di grande attualità. ‘Free Yourself’, il singolo uscito a settembre, sarà parte dell’LP; ad esso si uniranno due singoli in uscita a gennaio 2019, mentre la più probabile release date di ‘No Geography’ è da aspettarsi almeno per primavera.

Zedd
Come per DJ Snake, anche il nome di Zedd è incluso nel post cancellato dalla Polydor, ed è un altro album che ci interesserà moltissimo. Dopo i successi di ‘Clarity’ (2012) e ‘True Colors’ (2015), il prossimo capitolo di Zedd promette benissimo, sapendo che l’artista ha condiviso lo studio di registrazione con Khalid, Alessia Cara, ed una lunga lista di altre voci di serie A. C’è da aspettarsi un album marcatamente pop e siamo curiosi di sapere quale sarà la reazione del suo pubblico più fedele.

Disclosure
L’anno scorso, con un post Facebook, Guy e Howard Lawrence, meglio noti come Disclosure, hanno annunciato il loro terzo studio album dopo gli ottimi lavori di ‘Settle’ (2013) e ‘Caracal’ (2015). Qualche anticipazione ci è arrivata, in particolare con il singolo estivo ‘Ultimatum’, che nonostante la nomination ai Grammy’s personalmente non ci ha convinto del tutto. Ma l’hanno detto loro stessi: “nel 2019 torneremo in grande stile”. Staremo a sentire.

Eric Prydz / Pryda
In un’intervista con Armin Van Buuren datata marzo 2018, è stato proprio Eric Prydz a rivelare di essere al lavoro su un nuovo album. Già precedentemente era comparsa una foto del suo desktop con una misteriosa cartella denominata ‘PRYDA 2017’, anno in cui però lo svedese non ha pubblicato nulla. E il motivo è logico, come da lui sottolineato: “ho deciso di non darmi scadenze”. Due anni dopo, è probabilmente il momento giusto per far vedere la luce al progetto.

JOYRYDE
È solo questione di un contrattempo tecnico se ‘BRAVE’, il debut album di JOYRYDE, non ha visto la luce nel 2018, come inizialmente programmato. I dettagli del contrattempo non sono stati diffusi, ma è stato proprio il dj producer britannico a rassicurare sull’uscita nel 2019. E quando la preview è una collaborazione con Skrillex, è normale che le aspettative siano alte.

Madeon
Esattamente un anno fa, appena arrivato a Los Angeles, Madeon scriveva in una Instagram Story che è lì che avrebbe finito il suo album. L’ultimo è uscito nel 2015, si chiamava ‘Adventure’ e ha messo il nome del bimbo prodigio Madeon nella mappa degli ones to watch. Poi si è fatto sentire poco, ma quando lo ha fatto non ha cincischiato: la sua collaborazione con Porter Robinson – ‘Shelter’ – è stato un grande successo, così come l’omonimo tour. Ma per il francese è il momento di fare all in, e in tal senso il 2019 potrebbe essere l’anno perfetto.

Gryffin
Il dj producer newyorkese Gryffin è stato uno dei dance act più fenomenali del 2018. Basti guardare il consenso raccolto da ‘Gravity: Part I‘, il primo capitolo del debut album che vedrà la luce interamente “ad inizio 2019″, come da lui dichiarato su Twitter. 150 milioni di stream divisi in sei brani, a cui si aggiunge un altro centinaio di ‘Feel Good’, l’ultima collaborazione con ILLENIUM; le carte in regola per un proseguo col botto ci sono tutte.

Rumors: Avicii, Porter Robinson, Swedish House Mafia
I nomi elencati finora sono le certezze del 2019, ovvero i big da cui siamo certi di sentire nuova musica. Ma ci sono altri nomi che, tra Reddit e vari blog, si sospetta si faranno sentire nel nuovo anno. Non si può però parlare di album in arrivo, perchè mancano le fonti ufficiali e nonostante il brusio sono i post social e i comunicati a fare la notizia. Su tutti c’è Avicii. È cosa nota che lo svedese, prima della tragica scomparsa, fosse al lavoro su progetti nuovi. Capiremo se si deciderà di pubblicare una raccolta post mortem, come già avvenuto nel caso di XXXTentacion, Lil Peep e tanti altri. Poi c’è Porter Robinson, conosciuto anche come Virtual Self. Quest’ultimo, candidato al Grammy, lo abbiamo segnalato come il nome più caldo del 2018, per l’abilità con cui Porter ha saputo reinventarsi un suono e non scalfire il tasso di qualità della sua musica; possiamo aspettarci un altro EP nel 2019? Chissà, sicuramente non è impossibile. Quindi il capitolo Swedish House Mafia: è certo che uscirà nuova musica (anche perchè è in arrivo un tour mondiale per nulla male), quel che è invece arduo è aspettarci un nuovo album. Le strategie discografiche del team dei tre svedesi non hanno mai optato per un LP, e si è preferito uscire a colpi di singole hit. Nel 2018 i tre si sono separati dal loro storico management, ma è lecito aspettarsi una continuazione della strategia. Salvo colpi di scena.
08.01.2019