Nonostante le ricadute finanziarie causate dalla pandemia, l’industria della musica dance elettronica è tornata ai tempi più felici. I dati riportati nel business report presentato dall’IMS a Ibiza nei giorni scorsi dimostrano tutta la resilienza dell’industria internazionale, cresciuta del 34% nel 2022 e valutata 11,3 miliardi di dollari: un aumento del 16% rispetto al periodo pre-Covid. Nel 2019 l’intero settore era stato valutato in 8,7 miliardi di dollari.
“Non si tratta solo di registrare questo picco”, ha affermato Mark Mulligan, amministratore delegato e analista di MIGIAIA Research, responsabile del report. “L’industria non dovrebbe aspettarsi che questo tipo di trend per il prossimo anno e quello successivo, è stato solo un riassestamento”, ha aggiunto Mulligan. “Tuttavia, il settore rimarrà più compatto degli anni precedenti alla pandemia”.
In particolare, l’impennata complessiva del 39% è avvenuta grazie alla partecipazione delle persone ai festival del 2022, in crescita del 6% rispetto al 2021. Tra i dati interessanti, le donne dj che oggi rappresentano solo il 15% rispetto l’85% dei maschi. Nel frattempo, i diritti musicali (registrazioni e editoria) sono cresciuti del 14%. Le tariffe riservate agli aventi diritto stanno consentendo un maggior equilibrio nella distribuzione dei ricavi.

Sul fronte della musica registrata (valutata a 31,2 miliardi di dollari), le entrate globali sono aumentate del 7% nel 2022, traducendo in un tasso di crescita più lento rispetto al 2021 (25%) ma comunque interessante. “Questo aumento è di notevole impatto in relazione anche al costo della vita e alle preoccupazioni geopolitiche”, secondo Mulligan. I formati fisici hanno generato 4,4 miliardi di dollari, quelli digitali 1,1 e i restanti 5,7.
Nello streaming, Spotify continua a mantenere una quota di mercato del 30,5% (con 187,8 milioni di abbonati) mentre Apple Music e Tencent Music Trail sono rispettivamente al 13,7% (84,7 milioni di abbonati) e 13,4% (82,7 milioni di abbonati). Spotify costituisce meno di un terzo degli abbonati musicali globali. Gli Stati Uniti, la Germania e il Regno Unito sono i tre paesi con il seguito più grande in fatto di ascoltatori mensili di Spotify.
L’impatto di Tiktok sull’ecosistema musicale è forte. Le creazioni quotidiane di video conl’hashtag #electronicMusic sono aumentate del 113% dal giugno del 2022. Lo stesso hashtag ha totalizzato ben 5,9 miliardi di reazioni. Il software e l’hardware musicali sono stati valutati 108 milioni.
Per visualizzare il rapporto commerciale IMS del 2023 nella sua integrità potete cliccare qui.
04.05.2023