• VENERDì 02 GIUGNO 2023
News

IMS 2023: l’industria della dance cresce del 34%

Clubbing e discografia legati alla musica elettronica in ascesa. Il 2023 fa presagire una inesorabile crescita di tutto il comparto nonostante mille difficoltà

Nonostante le ricadute finanziarie causate dalla pandemia, l’industria della musica dance elettronica è tornata ai tempi più felici. I dati riportati nel business report presentato dall’IMS a Ibiza nei giorni scorsi dimostrano tutta la resilienza dell’industria internazionale, cresciuta del 34% nel 2022 e valutata 11,3 miliardi di dollari: un aumento del 16% rispetto al periodo pre-Covid. Nel 2019 l’intero settore era stato valutato in 8,7 miliardi di dollari.

“Non si tratta solo di registrare questo picco”, ha affermato Mark Mulligan, amministratore delegato e analista di MIGIAIA Research, responsabile del report. “L’industria non dovrebbe aspettarsi che questo tipo di trend per il prossimo anno e quello successivo, è stato solo un riassestamento”, ha aggiunto Mulligan. “Tuttavia, il settore rimarrà più compatto degli anni precedenti alla pandemia”.

In particolare, l’impennata complessiva del 39% è avvenuta grazie alla partecipazione delle persone ai festival del 2022, in crescita del 6% rispetto al 2021. Tra i dati interessanti, le donne dj che oggi rappresentano solo il 15% rispetto l’85% dei maschi. Nel frattempo, i diritti musicali (registrazioni e editoria) sono cresciuti del 14%. Le tariffe riservate agli aventi diritto stanno consentendo un maggior equilibrio nella distribuzione dei ricavi.

 

Sul fronte della musica registrata (valutata a 31,2 miliardi di dollari), le entrate globali sono aumentate del 7% nel 2022, traducendo in un tasso di crescita più lento rispetto al 2021 (25%) ma comunque interessante. “Questo aumento è di notevole impatto in relazione anche al costo della vita e alle preoccupazioni geopolitiche”, secondo Mulligan. I formati fisici hanno generato 4,4 miliardi di dollari, quelli digitali 1,1 e i restanti 5,7.

Nello streaming, Spotify continua a mantenere una quota di mercato del 30,5% (con 187,8 milioni di abbonati) mentre Apple Music e Tencent Music Trail sono rispettivamente al 13,7% (84,7 milioni di abbonati) e 13,4% (82,7 milioni di abbonati). Spotify costituisce meno di un terzo degli abbonati musicali globali. Gli Stati Uniti, la Germania e il Regno Unito sono i tre paesi con il seguito più grande in fatto di ascoltatori mensili di Spotify.

L’impatto di Tiktok sull’ecosistema musicale è forte. Le creazioni quotidiane di video conl’hashtag #electronicMusic sono aumentate del 113% dal giugno del 2022. Lo stesso hashtag ha totalizzato ben 5,9 miliardi di reazioni. Il software e l’hardware musicali sono stati valutati 108 milioni.

Per visualizzare il rapporto commerciale IMS del 2023 nella sua integrità potete cliccare qui.

 

 

 

Articolo PrecedenteArticolo Successivo
Riccardo Sada
Distratto o forse ammaliato dalla sua primogenita, attratto da tutto ciò che è trance e nu disco, electro e progressive house, lo trovate spesso in qualche studio di registrazione, a volte in qualche rave, raramente nei localoni o a qualche party sulle spiagge di Tel Aviv.

ISCRIVITI ALLA NOSTRA MAILING LIST

Scoprirai in anteprima le promozioni riservate agli iscritti e potrai cancellarti in qualunque momento senza spese.




In mancanza del consenso, la richiesta di contatto non potrà essere erogata.