Drone San
Prosegue il viaggio da nord a sud dello stivale alla ricerca e scoperta di nuovi artisti. Presentiamo quindi altri nove esponenti dell’indie elettronica italiana decisamente meritevoli di essere ascoltati, e in alcuni casi guardati in altrettanto interessanti produzioni video.
Iniziamo dalla nostra foto di copertina dove troviamo i Drone San:
Il duo composto da Nicola Pedroni (batteria, percussioni, synth) e Andrea Sanna (piano e tastiere) si muove su territori sperimentali decisamente colti. Il brano ‘Drone’, che apre il loro album ‘DrOn3 S4n’ composto in Sardegna tra antiche tombe preistoriche, rappresenta una musica elettronica ricca di contaminazioni post jazzistiche ed elettroacustiche che determinano una sonorità a tratti spettrale adatta a colonne sonore di film fantascientifici o videogame .
A tal proposito, vale la pena andarsi a guardare anche i video che accompagnano i loro lavori.
Chi dell’electro pop riprende canoni dei primi ‘8os sono i genovesi Zoostat con la loro ‘Cancellature’.
Bello l’incedere di synth con liriche baustelliane non banali.
Li aspettiamo al varco con prossime produzioni, ma intanto li ascoltiamo e ne guardiamo l’interessante videoclip.
Restando in tema elettropop, con inclinazioni più prossime al rap, vogliamo citare anche il trio composto dagli emergenti Saqqara, Johnmà e Pain.
La loro ‘Luce e Luna‘ è un interessante singolo dal mood solare su un beat deciso uscito per l’etichetta indie La Valigetta.
Una doverosa citazione a parte la merita sicuramente LIM, musicista che dal 2016 con la produzione di RIVA ha inanellato consensi e plausi dalla critica musicale e cinematografica.
È uscito quest’anno il suo l’ultimo album ‘GLOWING‘ per l’etichetta ‘La Tempesta‘, dove troviamo dieci tracce sapientemente curate dalle quali selezioniamo ‘Quando‘, traccia ricchissima di innesti electrojazz che non vuole smettere di farsi ascoltare.

Se gli esponenti dell’elettronica hanno contribuito alla sperimentazione e alla nascita di nuovi generi di impatto, è altrettanto chiaro come sia in auge e grande ripresa il più classico cantautorato napoletano, che sta vivendo una rinascita supportata da nuove leve che amano arricchire la tradizione neomelodica di nuove sonorità, in alcune circostanze con risultati sorprendentemente piacevoli.
È questo il caso di NZIRIA, il nuovo progetto sperimentale dell’artista Tullia Benedicta, che uscirà a breve con l’album di debutto ‘XXYBRID‘ per la label Never Sleep.
Procedendo in un ambito musicale più ballabile, vale la pena ascoltare il lucano Simone Bove, in arte FUCKGIZE, che ad inizio aprile ha dato alla luce un interessante breno tech house dal titolo ‘Ferrari‘.
Una virata insolita rispetto ai precedenti lavori, più in linea con la tradizione del rap, ma che forse proprio per questo riesce a dimostrare una genuinità di intenti che determina un bel risultato finale, fatto di beat e rimbalzi decisamente adatti al dancefloor.

Siamo lieti anche del ritorno de Lo Straqen, già assoluto protagonista di precedente playlist del 2021.
L’artista e producer siciliano presenta il nuovo EP ‘Isola‘, di cui ascoltiamo l’onirica ‘Synthimenti‘ in uscita per la sua etichetta ‘Voglio Vivere‘.

Chiudiamo in allegria con due irrestibili lavori usciti dalla scuderia della Fluidostudio.
Il primo è ‘Tuttosommato’ di Hey Cabrera!, una cavalcata dance che ricorda vagamente i lavori di Pino D’Angiò, Gino Soccio e Cerrone…ma in chiave più moderna.
Vivace, dinamico da ascoltare e perchè no, da ballare a cuor leggero con il suo groove irresistibile.

Il secondo è ‘Ça Va? Je T’Aime!‘ di PROTOPAPA con la collaborazione dell’appena citato Hey Cabrera! con il riuscito featuring di Emmanuelle.
Il risultato è una ipnotica traccia in puro stampo italo disco in salsa francese, con un duetto impeccabilmente sexy e un’atmosfera da telenovela retrò.
Un brano che apre più di ogni altro alla voglia di mare e di divertimento leggero, ma creato con ricercato gusto e creatività.

13.05.2022