Foto: Fabiana Amato
A fine agosto l’estate c’è ancora. Anzi, si addolcisce e dà il suo meglio, soprattutto se la si vive tra le dolci colline del Monferrato, lontane anni luce dalle grandi città piemontesi e lombarde. Ecco perché, anche quest’anno, anche solo arrivare a Cella Monte, dal 27 al 31 agosto, rilassa. Come tutto il Monferrato, anche questo bel paese è tutelato, dall’Unesco ma per fortuna è meno affollato di Langhe, Chianti, Valdorcia…
Non c’è neppure bisogno di iniziare sentire la musica sempre originale che caratterizza JAZZ:RE:FOUND per rallentare. Bastano il verde e le mille esperienze (spirituali, sportive, enologiche) che l’evento propone per entrare in una dimensione diversa… che non è, per fortuna, quella del “grande evento”.
Qui ti ritrovi a chiacchierare con chi da sempre vive tra vinili, dj set e pezzi street style limited edition come Luka Bernaskone. Perdersi nel vintage e nell’avanguardia può emozionare, così come prendere il caffè appena fuori dal perimetro del festival, in uno dei baretti del paese, accanto a signore e signori del posto. Cella Monte, per qualche giorno all’anno, diventa il centro della scena elettronica alternativa.
La 17esima edizione di JAZZ:RE:FOUND quest’anno accoglie prima di tutto Róisín Murphy (unica data italiana); Seun Kuti & Egypt 80, icona dell’Africa che combatte a suon di musica; Obongjayar, star dell’hip hop – afrobeats. Con loro decine di artisti come Anders Sicre, Dean Bryce, Fulu Miziki e Handson, in diversi palchi sparsi tra le colline.
In ambito dj set made in Italy e dintorni, ecco Gino Grasso & Luca Trevisi che qui presentano il sound delle loro Boogie Nights (rare-grooves, funky e moltissimi dintorni), mentre Leo Mas, 35 anni dopo, riproporrà il sound degli after del Ranch di Cà Noghera (Venezia).
Continua poi la collaborazione tra il festival e Rubrasonic, boutique agency italiana che sonorizza migliaia di spazi in tutto il mondo (negozi, resort e spa, ristoranti, musei) e che qui porta l’evoluzione di SoundTag. Tramite QR Code o NFC presenti in tutta l’area dell’evento dal telefonino si accede facilmente a pagine dedicate con programma, palchi, info, curiosità.
L’edizione 2025 di Jazz:Re:Found si intitola “Lo spazio è ancora il luogo dei sogni?”, per cui tra un dj set, un bicchiere di vino ed un live, ci si gode pure l’installazione “Ancestral Intelligence”. L’ha realizzata Shiro Fujioka, producer e artista visivo che vive negli USA ed è sospeso tra intelligenza artificiale ed ispirazioni afro-futuriste. Un tipo così, non poteva far altro che raccontare a suo modo la folle avventura di Sun Ra ed il “Space is the Place”, film che proprio quest’anno compie che celebra nel 2025 i 50 anni dall’uscita.
Insomma, JZ:RF è un ormai un grande classico della festival season italiana, e uno dei festival meno mainstream e maggiormente interessanti in circolazione. Chi vuole iniziare a viaggiare ed arrivare a Cella Monte con le orecchie già preparate può cliccare QUI.
01.08.2025