È trascorso quasi un anno dalla pubblicazione del suo ultimo EP, ‘24’, ma Kharfi non sta con le mani in mano e dimostra non solo di essere un producer molto prolifico ma anche davvero defilato dalle logiche di mercato e dalla comfort zone del pop ricco soprattutto di cloni. E così dà vita ad ‘Aquarium’, ilsuo nuovo album, un lavoro libero da ogni costrizione, puro, incontaminato e indipendente, lontano da ogni influenza.
“In un mondo dove chi fa musica elettronica lavora principalmente con i singoli, ho voluto pubblicare un album vero e proprio per dare un’impronta ben precisa della mia direzione musicale. ‘Aquarium’ rispecchia il mio mondo, il mio abisso artistico e personale”, spiega Kharfi.
Ad aprire le danze di ‘Aquarium’, negli store dal 21 gennaio, è il singolo ‘The Bubble’, grazie a cui ci si immerge appieno nel suono caratteristico, riconoscibile di Kharfi: arpeggi in crescendo e un drop molto club. La già edita ‘Breathing’ fa spazio ad ‘Already Know’, dove il dj ospita l’americano Drew Tyler. ‘On The Line’ entra nell’orbita del mainstream grazie alla voce di Zach Alvin. ‘Hold Back My Heart’ con Mercedes punta a un testo romantico e a un groove house.
La title track ‘Aquarium’ invece sembra qualcosa che sfiora il cinematico, perfetta per essere usata anche come intro di una serata nei club o in lungo viaggio in auto in solitaria. C’è la voce di Cristina Lizzul in ‘Exception To’, quella di Devonte in ‘Taste Of You’ e quella di Abigail Rose in ‘New Love Feeling’. Atmosfere magiche in ‘Just for the Night’ e ‘Tangeri’. In quest’ultima il dj ritrova le sue origini marocchine. Chiude l’album ‘Unlikely’, in cui c’è lo zampino degli americani Xuitcasecity.
19.01.2022