Uso il plurale anche se il nuovo pezzo di Salmo si intitola in realtà ‘Estate dimmerda’. Perché il plurale? Perché sia la canzone che il video dell’artista di Olbia mettono in campo una quantità di idee e variazioni che sembra davvero di ascoltare tre brani in uno e di vedere diversi vidoe racchiusi in unico contenitore. Non mancano i riferimenti sarcastici e corrosivi a cui ci ha abituati il buon Salmo (non esattamente leggera la citazione su Ariana Grande). Se nel primo minuto la traccia sembra assestarsi su un beat massiccio e potente, poi parte il tema principale, che vola su un sample salsa e dintorni. Per poi vedere un’altra variazione più avanti. Nel video diverse scene e scenari sono l’ideale contrappunto all’apparente leggerezza del pezzo, soprattutto quando vengono “svelate” rivelando l’idea del meta-video. Insomma, tutto da vedere. Salmo non sbaglia mai un colpo. Anche quando l’estate è di merda, ne mette a segno tre in uno.
21.07.2017