Marvin Burns, noto al mondo della house music come Lil Louis, ha prodotto hit indimenticabili e brani dal sapore leggendario. Non solo la celebre “French Kiss” ma anche “Blackout“, riscoperta recentemente da molti dj tra cui Laurent Garnier, Marcel Dettmann e persino l’insospettabile Gilles Peterson. Se però negli ultimi anni Lil Louis è stato protagonista di episodi più o meno rilevanti in senso strettamente artistico, è mancata la volontà di proseguire quel fortunatissimo discorso discografico.

 

 

Lil Louis è però un veterano, la famosa “vecchia volpe” capace di estrarre il coniglio dal cilindro quando meno te lo aspetti. Il dj americano ha infatti dichiarato di aver conservato ben 1.500 demo prodotti a partire dagli anni ’80 sino ad oggi. Una ricchezza che andrà a comporre ben sei nuovi album che l’artista è intenzionato a produrre nell’immediato futuro.

 

 

Il primo di questi sarà svelato il 15 giugno al Ministry Of Sound di Londra nel corso di un party in cui sarà lo stesso Lil Louis a parlare delle nuove produzioni al pubblico invitato. Lo streaming dell’evento sarà disponibile attraverso Dj Mag UK a partire dal 29 giugno. Considerando che si tratta del primo materiale che viene rilasciato dopo l’incidente che danneggiò l’udito dell’artista, circa due anni fa, la curiosità è molta e vista l’ambizione di un progetto multi-album anche le aspettative lo saranno.