Analizzando il decennio appena trascorso non abbiamo potuto fare a meno di menzionare il successo di alcuni artisti italiani in ambito techno, in un momento che vede la nostra scena florida e ricca di talenti in rampa di lancio. Ma oltre a rookie promettenti e ambiziosi ci sono nomi che sono divenuti certezze, consolidando la loro posizione all’interno della scena nazionale ed internazionale. Uno di questi è indubbiamente il toscano Luca Agnelli, protagonista di un’ascesa costante e di un lavoro incessante in studio e in tour. La sua creatura, Etruria Beat, ha saputo nel corso degli anni rinnovarsi mantenendo una costante attenzione ai cambiamenti stilistici, alle nuove sonorità e ai talenti italiani e non solo.
Per celebrare il decennale di questa etichetta made in Italy, Agnelli ha lavorato alla 60esima release di Etruria Beat, intitolata ‘Dangerous’. Un lavoro che prende vita nel doppio formato vinile e digitale, allontanandosi dalle anacronistiche diatribe in merito, scegliendo di far parlare la musica attraverso il medium che ognuno di noi predilige. Quattro tracce che incarnano la dimensione che l’artista italiano ha intrapreso nel corso degli ultimi anni guadagnando supporto ed interesse sempre più ampio. Sono trascorsi ben due anni dalla sua ultima release su questa etichetta, a dimostrazione del fatto che ogni sua scelta è sempre ben ponderata senza rincorrere i meccanismi frenetici del mercato musicale odierno.

Se il digitale approccia una audience più giovane e fresca, nata in un’epoca di grande innovazione tecnologica per tutto il settore, il vinile rappresenta un tributo alle origini della sua carriera, dove Luca ha affinato la sua tecnica sorprendendoci spesso con setup poco convenzionali e votati all’improvvisazione. Una limited edition che sicuramente farà felici collezionisti ed appassionati ed un ottimo modo per celebrare questo traguardo. Spegnere dieci candeline in un momento storico in cui le etichette nascono e scompaiono con la stessa facilità è una soddisfazione. Ma Luca Agnelli sicuramente non si fermerà qui, quindi non ci resta che attendere la prossima sorpresa, tenendo d’occhio la scuderia Etruria Beat.
06.02.2020