La fine dei Major Lazer? O un nuovo inizio? Queste le due domande più gettonate che, in questi ultimi giorni, molti fan e addetti ai lavori si stanno facendo con sempre più insistenza. Ormai rassegnato alla fine del super-progetto fondato da Diplo e Switch dieci anni fa, il mondo della musica elettronica sta invece assistendo all’inizio di quello che sembra profilarsi come un nuovo capitolo della storia del collettivo.
Facciamo il punto. Lo scorso settembre, in un’intervista a Complex, Diplo aveva annunciato senza possibilità di fraintendimenti la fine dei Major Lazer. La fine dell’era ML sarebbe stata sancita della pubblicazione del quarto e ultimo album. Di questo LP, per adesso, molte voci, qualche storia Instagram ma nulla di più concreto che ‘Can’t Take It For Me’, il primo singolo anticipatore in collaborazione con Skip Marley (nipote del mitico Bob). Attendiamo fiduciosi. In compenso, in occasione del decennale dalla prima release ufficiale del duo è stato dato alle stampe ‘Major Lazer Essentials’, una compilation retrospettiva contenente tutti i più grandi successi del trio composto da Diplo, Walshy Fire e Jillionaire.
Lo storico trio, le cui molteplici influenze giamaicane, caraibiche, reggae, dancehall, R&B, hip-hop, trap, EDM, pop hanno reso Major Lazer un progetto capace di rigenerarsi e innovarsi nel corso degli anni, sembrava sul punto di sciogliersi anche a causa dei molteplici impegni solisti dei tre membri: Diplo, alle prese con Silk City, LSD, Thomas Wesley (dedicato alla musica country) e i nuovi esperimenti house; Walshy Fire, fresco di annuncio del suo primo album solista in uscita tra pochissimi giorni; Jillionaire, latitante dagli show da alcune settimane e in odore di nuovi progetti solisti. L’atteso scioglimento, tuttavia, non sembra essersi ancora concretizzato. O meglio, si è concretizzato solo in parte visto che, nelle scorse ore, Diplo ha voluto fare chiarezza sulla nuova configurazione del gruppo su cui erano nate molte domande.
“Jillionaire è sempre parte del team. Ape Drums ci sta aiutando su alcune tracce (ne ha già prodotte con noi un paio in precedenza) e quindi parteciperà al nostro tour… è come John Mayer che si unisce a Grateful Dead.” Anche se la dichiarazione sibillina non chiarisce quale sarà il ruolo futuro di Jillionaire – e sembra un modo indolore per dare l’addio allo storico compagno -, conferma le voci dell’entrata ufficiale nel team del dj e produttore americano Ape Drums, già collaboratore di Major Lazer in tracce come ‘The Way We Do This’. Un nuovo team per un nuovo tour e un nuovo (ultimo) album? Più che la fine, questo, ci sembra un nuovo inizio.
07.06.2019