Foto: profilo Facebook dei Måneskin
Lo riporta il sito Dagospia che a sua volta “rimbalza” la notizia dal settimanale Chi. Non esattamente roba da insder del mondo della musica, insomma. Ma il gossip stavolta si tinge di colori interessanti anche per noi. Se nei prossimi giorni la news dovesse essere confermata, prevediamo già la tempesta perfetta sui social, dove entrambi i protagonisti di questa paventata collabo vantano milioni di follower e ammiratori, ma anche di hater pronti a dare il peggio di fronte a una combi così popolare.
Eppure, non sarebbe nulla di così trascendentale. Perlomeno, non nell’industria discografica del 2023: i Måneskin sono una potenza internazionale, capaci di accattivarsi le simpatie di moltissimi super big del panorama mondiale (dai Rolling Stones a Iggy Pop fino a tutta una fetta di showbiz americano che li ha accolti a braccia a parte nel duro ed esclusivo star system d’oltreoceano) e di arrivare a palchi importanti senza peraltro sfigurare, anzi dando prova di una capacità perfromativa decisamente fuori dal comune.
Foto: Louis Van Baar
Dal canto suo, Martin Garrix ha smesso da tempo di essere “solo” il ragazzino prodigio capace di arrivare al successo planetario ancora minorenne con una hit, ‘Animals’, che di fatto ha cambiato le carte in tavola nel mondo dance. Maturando, ha via via spostato verso il pop mainstream una parte importante della sua produzione, alternando tracce da club e da festival dure e spigolose a successi crossover talvolta sorprendenti (non capita tutti i giorni di produrre la canzone degli Europei di calcio insieme a Bono e The Edge degli U2).
Insomma, per ora è un rumor, che arriva da fonti tutt’altro che vicine agli studi di registrazione. Ma nessuno ci vieta di sognare: la band italiana più calda e chiacchierata degli ultimi anni e il dj e producer di maggior successo delle ultime stagioni. Il risultato può essere un sogno o un incubo, a seconda della musica che vi piace e di ciò che pensate dei personaggi in questione. Forse sarà un successo memorabile, forse la montagna partorirà il classsico topolino. In ogni caso, se ne parlerà parecchio. E allora, speriamo che accada.
12.07.2023