L’anno era il 2002. Almeno così dice la didascalia. Anche se qualcuno azzarda sia il 2000. Il club, il Karma, probabilmente si trova negli Stati Uniti. Almeno a giudicare dalla intro del vocalist che lo presenta come una giovane stella europea (ma potremmo sbagliarci). Potrebbe trattarsi di Houston, in Texas, visto che la voce lo accoglie nella Space City.
Quello che è interessante però, è ascoltare attentamente il dj set di Marco Carola. I bpm sono costantemente sopra i 128. La cassa spinge vinili, dura, a volte imperfetta. Very old school. Nella selezione, Luke Slater, Joey Beltram, D Wachman, Technasia, Tidy Boys, G Man, completano un dj set pazzesco che testimonia il grande talento del napoletano che con il tempo ha intrapreso un altro magico percorso che lo tiene costantemente proiettato al top.
15.02.2019