Foto: @facebook.com/underbrookband
Il mondo della musica elettronica trema mentre Chris Comstock, l’uomo dietro la maschera di Marshmello, compie una mossa che nessuno si aspettava: abbandona temporaneamente console e sintetizzatori per abbracciare chitarre distorte e ritmi incalzanti del pop-punk. Con il lancio degli Underbrook e del singolo d’esordio ‘Heads Up’ uscito lo scorso 20 giugno, il producer statunitense dimostra che la sua creatività non conosce confini né etichette musicali.
La dichiarazione di Marshmello attraverso X non lascia spazio a dubbi sulla serietà di questo progetto: “Non si tratta di nostalgia, ma di chi sono sempre stato nel profondo. Underbrook rappresenta il modo di incanalare le emozioni e il caos che mi hanno formato, dando loro una voce attraverso la musica che per prima mi ha fatto sentire compreso”. Una confessione che rivela l’anima nascosta dell’artista, celata fino ad oggi dietro beat elettronici e collaborazioni mainstream. La formazione degli Underbrook non è casuale: Chris si circonda di musicisti dalle solide credenziali rock come il bassista Hayden Tree, i chitarristi Josh Strock, Danny Couture e Jake Torrey, completati dal batterista James Brownstein.
Questa line-up eterogenea porta con sé un bagaglio di influenze che spazia dai New Found Glory ai The Story So Far, passando per i Two Door Cinema Club e gli iconici The Strokes. Una miscela esplosiva che promette di ridefinire i canoni del pop-punk moderno, innestando la sensibilità melodica di Marshmello in un contesto completamente diverso dalle sue produzioni precedenti. L’operazione Underbrook rappresenta più di un semplice side-project: è la ricerca di un’autenticità che l’industria musicale contemporanea spesso sacrifica sull’altare del successo commerciale.
Mentre il panorama EDM sembra sempre più omologato e prevedibile, Marshmello sceglie la strada più difficile, quella di rimettersi in gioco in un genere che richiede immediatezza emotiva e sincerità. Marshmello così va alla ricerca del manifesto di una generazione di producer stanchi di nascondersi dietro maschere virtuali e pronti a mostrare il proprio volto artistico più autentico.
Gli Underbrook potrebbero rappresentare l’inizio di una nuova era per lui, ma anche un segnale importante per l’intera industri.
11.07.2025