Foto: Leandro Manuel Emede
I Meduza ormai da anni cavalcano l’onda del successo grazie ai loro singoli che hanno portato il trio ad esibirsi sui palchi degli eventi più prestigiosi del mondo. Per concludere un altro anno ricco di soddisfazioni, giovedì 8 dicembre si esibiranno alla serata finale di X-Factor dove sono attesi come super ospiti. Lo show di Sky Original verrà trasmesso su Sky e in streaming su NOW. Li abbiamo intervistati e qui potete leggere una parte della chiacchierata.
Per l’intervista integrale vi rimandiamo al profilo Instagram di DJ MAG Italia.
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Sarete gli ospiti della grande serata finale di X-Factor 2022. Cosa dobbiamo aspettarci dalla vostra performance?
Mattia: “A X-Factor faremo un medely dei brani usciti fino ad ora da ‘Piece Of Your Heart’ a ‘Bad Memories’. L’esibizione sarà qualcosa che non posso spoilerare, dobbiamo fare ancora tutte le varie prove, anche e soprattutto per me. Perché soffro di vertigini. Quindi ho già detto qualcosa. Per il resto dovete vedere la puntata.”
Non siete nuovi a questo tipo di esperienze: siete stati addirittura al Festival di Sanremo. Essere lì è un riconoscimento, e lo è ancora di più se si arriva dal club. Cosa si prova a portare all’Ariston, e nelle case degli italiani, uno stile che non tutto il pubblico del festival è solito ascoltare?
Simone: “Sicuramente è stata un grande emozione essere a Sanremo e parlo per tutti e tre, è stata forse un’emozione più grande di essere stati ai Grammy’s in America, perchè i Grammy’s sono stati qualcosa che è sembrato quasi un sogno, mentre Sanremo lo hai vissuto fin da bambino. Ne parlavano i nonni! È proprio vissuto prima di arrivare lì. Per noi è stata una grande conquista perchè nel passato produttori di musica elettronica ce ne sono stati molto pochi e quindi riuscire ad arrivare lì come ospiti internazionali è stata la coronazione di un percorso iniziato tanti anni fa. Penso di parlare a nome di tutti, nessuno mai avrebbe pensato di arrivare lì come ospiti internazionali e fare dei brani in inglese al festival della canzone italiana.”
2019: ‘Piece Of Your Heart’ fa il botto, arriva il successo che vi cambia la vita. Com’è nato il brano e quando avete capito che vi stava “sfuggendo di mano”?
Luca: “Il tutto nasce nel 2018 quando andiamo a Londra per la prima volta a fare una settimana di songwriting dove proviamo a fare qualcosa di inedito e originale. E in questa settimana facciamo ‘Piece Of our Heart’. Però nessuno di noi in quel momento sapeva cosa sarebbe successo dopo. Nasce (alcune volte diciamo mezz’ora, alcune volte un’ora), però in poco perchè è stato qualcosa di naturale, non progettato. Da lì in poi quando abbiamo capito cosa stava succedendo e cosa poteva succedere dopo? Probabilmente un anno dopo ai Grammy’s. Penso che la nomination ci abbia fatto capire che non era una cosa normale, era qualcosa di veramente speciale. E da lì in poi ogni giorno in realtà succede qualcosa che ci fa dire ‘wow’ e ci dà motivazione per fare sempre di più.”
Dopo tante hit, molti fan si aspettano un album. È nei vostri piani per il futur0?
Mattia: “Spoileriamo? 2023 ci sarà il nostro primo album. Sarà un mix dei vecchi singoli con un’aggiunta dei nuovi singoli dance/pop, ma anche l’altra metà che è quello che è Meduza veramente quando lo vai a sentire live o ai festival: quindi la nostra parte club. Molte più instrumental, tracce elettroniche. Sarà quindi un album completo su quello che è il mondo Meduza.”
Nei vostri dj set c’è solo Mattia dietro la console. Perchè questa scelta? Odizzea invece è un live vero e proprio. Com’è strutturato? Potete spoilerarci qualche prossima data?
Mattia: “Volevamo dare due visioni del progetto differenti. Una quella da dove proveniamo quindi lato dj/festival. Avendo due musicisti in gruppo (Luca e Simone) secondo noi era un po’ sprecato avere solo quel lato lì. Perchè non costruire un qualcosa dove la gente possa vedere veramente le capacità che abbiamo tutti e tre insieme e creare un live show elettronico come è stato quello dei Chemical Brothers. È un qualcosa di diverso, è qualcosa che sappiamo fare. È un riedit di solo nostre tracce in una visione più live, più elettronica, ed è un qualcosa che puoi trovare solo lì. Odizzea è un viaggio dentro quello che è già Meduza. Non ti devi aspettare le stesse versioni come se fosse un dj set, ma è qualcosa che varia di volta in volta e si evolve di volta in volta. Nel 2023 ci saranno altre date nel mondo, però quella che sentiremo di più sarà quella in Italia. Stiamo lavorando sulla location, dovrebbe essere a Milano.”
08.12.2022