Uno dei festival più longevi in Italia, un simbolo del mondo indie, inteso come attitudine più che come genere musicale. Da sempre il Mi Ami si propone di mettere sul palco talenti italiani nuovi o comunque lontani dalle dinamiche del mainstream. E lo fa con grande entusiasmo e con credibilità e consapevolezza. Negli anni si è evoluto senza tradire mai il suo spirito. Tra l’altro, è stato uno dei primi festival dall’impronta rock/cantatutorale ad aprire  ai dj e al suono elettronico, quando ancora sembrava che questi due mondi fossero distanti. Il 27 e 28 maggio, al Magnolia di Milano, il tradizionale appuntamento che apre l’estate (quest’anno anticipato di un paio di settimane rispetto al solito). Sul versante dj, due ritorni eccellenti: SBCR e Crookers, la trap-sensation italiana Mace e l’ironia del Milanese Imbruttito. Tra gli altri protagonisti, Noyz Narcos (che con SBCR porterà on stage un visual show con degli avatar in 3D realizzati dai visual artist di Recipient), Iosonouncane (che ha fatto una lbum favoloso lo scorso anno, ‘DIE’), la rivelazione Calcutta, I Cani, Jolly Mare (che tra l’altro trovate in edicola sul mensile di giugno con una bella intervista), Millelemmi e molti altri. Live painting, fumetti, il Wunder Mrkt a completare il pacchetto.

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