Le città italiane, dopo la lunga pausa estiva che ridisegna la mappa dei luoghi della musica, tornano a popolarsi e a proporre una nightlife che ne comunica identità e personalità. Milano, da anni il cordone ombelicale che lega la Penisola all’Europa, dopo diverse stagioni ottime, a livello di proposta e di quantità di pubblico, vede delinearsi tante novità, tanti cambiamenti che sconvolgeranno le abitudini dei clubbers. Molti nuovi club stanno nascendo, e la stagione estiva – idealmente chiusa dagli MTV Digital Days di Monza – lascia spazio a tutte le inaugurazioni di questo settembre, a cui si affiancano tante conferme. Vi elenchiamo i club che secondo noi sono più interessanti, quelli che vale la pena visitare se siete in città.
Dude
Il Dude non è una novità. E’ il club che ambisce al ruolo di leader della programmazione “alternative” milanese, sia perchè ormai ha un nome solido, cresciuto e consolidatosi nelle ultime stagioni (soprattutto dopo il cambio di sede), sia perchè ha uno spazio abbastanza grande per accogliere un pubblico ampio e guest di una certa rilevanza. Aperto fin da inizio settembre, questo mese propone nomi come Tama Sumo, Mount Kimbie (dj set), Volcov, e ha già piazzato due colpacci come Lil’ Louis (quello di “French Kiss”) e Speedy J.
Dude Club, via Boncompagni 44
Le Cannibale
L’altra costola del Tunnel, la serata che ha reso leggendari i sabati degli ultimi anni, ha deciso a sua volta di costruirsi una casa tutta sua. Marco e Albert, molto più che semplici direttori artistici, hanno voluto un locale che rispecchiasse la loro idea di club. Piccolo, scuro, a tratti quasi claustrofobico, Le Cannibale sarà aperto tutti i venerdì e sabato (con qualche puntata la domenica) puntando sui resident (Uabos, Bold As Gold, Athonal) e su ospiti di qualità: Bambonou, Kim Ann Foxman, Mathias Aguayo tra i primi della stagione.
Le Cannibale, via Valtellina 23

Wall
Primo dei nuovi club che segnaliamo. Nasce dall’esperienza del Tunnel e di Le Voyage, è un club orientato alla ahosue e alla techno. Prende casa nelal vecchia sede del Dude, ridando però un look tutto nuovo al locale e promettendo una programmazione internazionale di grande impatto. Tra le menti del club, Lele Sacchi. L’inaugurazione è sabato 19 settembre con Soul Clap, scusate se è poco.
Wall, via Plezzo 16
Fabrique
Il Fabrique è nato l’anno scorso, andando a supplire alla mancanza quasi totale di club di media grandezza in città. Un po’ sala da concerto, un po’ scrigno di eventi esclusivi, un po’ contenitore di clubnight da grandi numeri, il Fabrique si è imposto presto come luogo dove succedono moltissime cose, anche durante la settimana. Il contrappasso di una programmazione così serrata è un’identità non proprio delineata, ma per un club di queste dimensioni non è un punto debole. Nei prossimi mesi Major Lazer, Nervo, Apparat, Deejay Time Reunion tra i tanti eventi in programma.
Fabrique, via Fantoli 9

Elita @ Spazio Ex-Cobianchi
Terrà botta fino al 31 ottobre l’ex hotel diurno Cobianchi, spazio storico molto suggestivo sotto il Duomo. Dopo un’estate in cui ha saputo attrarre molte persone e molti eventi diversi, lo spazio gestito da Elita si accinge a dare un’ulteriore dimostrazione di qualità nella propria programmazione artistica, con dj set, showcase, concerti. L’ouverture stagionale vedrà Koreless, Detroit Swindle, Turbojazz tra i protagonisti.
Spazio Ex-Cobianchi, piazza Duomo 19/A
Estathè Market Sound
L’estate continua fino a ottobre nello spazio dei Mercati Generali di via Lombroso: Estathè Market Sound, dopo una stagione che ha visto grandi dj set (Skrillex, Garrix, Aoki) e concerti sold out, continua nella sua proposta open air: da qui a fine mese Subsonica, Ensi + guest, una serata firmata Blue Note, Bud Spencer Blues Explosion. Gli ultimi assi di quella che è stata certamente “la” location dell’estate milanese, se parliamo di musica.
Estathè Market Sound, via Lombroso

Lobo
Il Leonka è forse, per molti versi, il più storico luogo di aggregazione notturna milanese, dalle polemiche sull’occupazione alle serate che portarono molta musica bellissima in città negli anni ’90, quando essere “alternativi” significava davvero ssere diversi. Da allora il mondo è cambiato, ma Lobo è una di quelle serate che hanno rimesso il centro sociale più famoso d’Italia nuovamente sulla mappa del clubbing. Per la verità, Lobo esce spesso dai confini del Leonka, ma la sua residenza è tra queste mura. La nuova stagione porta già in dote serate con nomi eccellenti: Mike Paradinas e Memory 9 vi bastano per settembre?
Lobo c/o Leoncavallo, via Watteau 7
Rollover
Il grande merito di Tiberio, Marcellino e Rocco è quello di aver saputo calamitare l’attenzione della Milano più cool intorno a un club che non è un club (l’Osteria dei Binari), con una proposta musicale eclettica e una door selection che in città era diventata quasi obsoleta. La nuvoa stagione di Rollover sembra partire con il vento in poppa, forte anche dei successi estivi e della patina di coolness che si porta addosso. Un’esperienza che vale la pena fare. Atrenzione, però: come diceva il vecchio spot, è “per molti, ma non per tutti”. Se vi rimbalzano, ve l’avevamo detto.
Rollover, c/o Osteria del Binari, via Tortona 1

Take It Easy
Un altro locale che si riconferma tra i più forti della città: anno dopo anno, Fabio, Mara, Bugsy, Dirty Channels e i ragazzi del TIE hanno saputo consolidare la propria serata nel panorama milanese, tanto da fare il salto di qualità e passare da clubnight a club. Uno dei regni della house a Milano, oltretutto in una zona, quella tra Garibaldi e Corso Como, dove i locali sono mediamente più rivolti a un pubblico “fighetto”. Un’altra medaglia al valore per Take It Easy, che riapre il 26 settembre e ha già in serbo, ci dicono, belle sorprese.
Take It Easy, via Tocqueville 13
Phlora
novità last minute: il leggendario Sottomarino Giallo riapre e torna in pista con una nuova scommessa: Phlora inaugura sabato 19 con Alex Ormas e Allo (La Valigetta): qualche anno fa, una combinazione vincente. Oggi, una nuova avventura su cui puntare.
Phlora, via Toffetti 77
Milano è una città il cui panorama muta in fretta. Forse durante la stagione sarà necessario qualche update, perchè spesso nuove realtà nascono ed esplodono nel giro di pochi mesi. Consci di non essere stati esaustivi al 100%, non mancheremo di segnalare le novità capaci di sconvolgere la città. Intanto, buona danza!
19.09.2015