Saskia Slegers fa irruzione nel mondo dell’EDM. E lo fa in maniera sprezzante, provocatoria. La paladina dell’acid techno, divenuta immortale con lo pseudonimo di Miss Djax, sembra aver tessuto una trama perfetta: educare la massa amalgamando, in maniera sorprendentemente innovativa, sonorità techno old school e pattern tipicamente EDM, edulcorando il tutto con videoclip irriverenti, dissacranti, destinati a far discutere. La producer di Eindhoven, label owner della storica etichetta Djax Records, ha attirato recentemente l’attenzione per due lavori discografici: “Overdrive” nel settembre scorso e “Forbidden Dance”, pubblicato il 1 dicembre 2014. Si tratta di tracce originali, distanti dalle aggressive e rombanti composizioni acid che hanno contraddistinto il sound di Saskia negli anni ’90 e nella prima decade del 2000. l’approccio al beat è molto più morbido, la scelta dei suoni si arricchisce di risvolti tipici dell’Electronic Dance Music che vive, oggi, il suo momento di maggior luce.
Mentre “Overdrive” si assesta su canoni di provocatorietà ridotti, punzecchiando tematiche di alcoolismo e schiavitù relazionale, “Forbidden Dance” è un inno all’omosessualità architettato in maniera sottile. La sensuale lap dance del clip, apparentemente dedicata al consueto tenebroso cliente, è in realtà improntata a disinibire un’elegante signora con cappello e soprabito, come si scopre negli istanti finali del video, quando le donne, protagoniste del singolare incontro, abbandonano insieme lo strip club.
“Quest’anno produrrò un nuovo singolo con video ogni due mesi” è possibile leggere sul profilo Facebook di Miss Djax, “Seguirò la direzione che ho già assecondato con la produzione di Overdrive e Forbidden Dance, una miscela di techno old school con larghi tratti acid e EDM di più stretta attualità. Il mio prossimo lavoro sarà presentato a febbraio”. A risentirci tra un mese, Saskia…
16.01.2015