Follow-up del suo acclamato album ‘Reprise’, pubblicato nel maggio del 2021 e che ha segnato il suo debutto su Deutsche Grammophon con ospiti quali come Kristofferson, Mark Lanegan, Jim James e Skylar Grey, Moby torna con un nuovo particolare lavoro, ‘Resound NYC’, una reinterpretazione e riorchestrazione di quindici dei suoi brani più celebri scritti e registrati a New York nell’arco dal 1994 al 2010 e che verrà pubblicato il prossimo 12 maggio.

Il nuovo lavoro conta su ospiti come Gregory Porter, Ricky Wilson (dei Kaiser Chiefs), Margo Timmins e Amythyst Kiah ed è anticipato dal singolo ‘In This World’ con Marisha Wallace. Tra molti cantanti notori, Moby  nel suo processo lavorativo ha scoperto P.T. Banks mentre cantava a una cerimonia nuziale in Texas, tutto questo mentre l’anziano padre di Danielle Ponder si è unito alla figlia per il remake di ‘Run On’.

Il ventesimo album in studio del pioniere della musica elettronica riflette forse il suo momento di totale cambiamento. Lasciata la sua vecchia casa di New York City, Moby, che vive a Los Angeles in uno spazio davvero insolito per un’artista, pensa spesso alla sua vecchia abitazione nella Grande Mela, tanto da dedicarvici un progetto discografico.

“Prima di scoprire il punk rock sono cresciuto con il rock classico”, dice Moby. “Il mio primo concerto è stato quello degli Yes al Madison Square Garden nel 1978. Di conseguenza è stato super avvincente rivisitare le mie canzoni e vedere se reggevano con un approccio orchestrale più tradizionale, non elettronico”, ha detto attraverso una nota stampa.

Rivisitare il suo passato reinventando il suo futuro lo ha portato a ‘Resound NYC’, un album ricco di musica elettrizzante, una rielaborazione classica di brani iconici che definiscono quel periodo e che ricorda ancora una volta l’incredibile portata e rilevanza del talento musicale newyorchese. “Un’orchestra può essere qualsiasi cosa, può essere qualunque cosa il compositore voglia che sia“, dice Moby. “Quindi, piuttosto che fare in modo che ogni canzone riceva lo stesso trattamento orchestrale, ho creato un approccio orchestrale su misura per ogni canzone”.

Con ‘Resound NYC’, Moby riconsidera non solo l’evoluzione del proprio lavoro bensì anche un tempo, un luogo e persino una trasformazione nel nostro mondo: “Quando pensi agli anni ’90, Bill Clinton era presidente, la scena rave era questo mondo utopico e idilliaco, l’Unione Sovietica era finita, il cambiamento climatico era solo un’idea per un libro che Al Gore avrebbe scritto. Allora, fare musica era questa celebrazione del potenziale che aveva il nostro mondo, che aveva la nostra cultura. E ora è quasi un rifugio in un mondo a tratti terrificante e apocalittico”.

Questa l’anticipazione della tracklisting di ‘Resound NYC’:

‘In My Heart’ ft. Gregory Porter
‘Extreme Ways’ ft. The Temper Trap
‘South Side’ ft. Ricky Wilson
‘Flower (Find My Baby)’ ft. Amythyst Kiah
‘In This World’ ft. Marisha Wallace
‘Helpless’ ft. Margo Timmins, Damien Jurado
‘Signs Of Love’
‘Perfect Life’ ft. Ricky Wilson
‘When It’s Cold I’d Like To Die’ ft. P.T. Banks
‘Slipping Away’
‘Second Cool Hive’ ft. OUM, Sarah Willis
‘Hyenas’
‘Last Night’
‘Run On’ ft. Danielle Ponder, Elijah Ponder
‘Walk With Me’ ft. Lady Blackbird