È arrivato un secondo comunicato dalla famiglia di Avicii. Dopo il primo, pubblicato appena dopo la morte dello svedese di venerdì scorso, questo appare meno formale, e descrive più intimamente la battaglia personale dello svedese.
“Il nostro amato Tim era un cercatore, un’artistica anima fragile in cerca delle risposte alle domande esistenziali. Un perfezionista mai sazio che ha girato il mondo e ha lavorato duro fino a raggiungere il limite dello stress. Quando ha smesso di andare in tour, voleva trovare l’equilibrio e fare solo ciò che amava di più – la musica. Lottava con i pensieri sul significato della vita, sulla felicita. Non riusciva più ad andare avanti così. Voleva trovare la pace. Tim non era fatto per la macchina del business nella quale si era trovato; era un ragazzo timido che amava i suoi fan ma non reggeva le luci della ribalta. Tim, ti ameremo per sempre e ci mancherai per sempre. La persona che eri e la tua musica terranno in vita la tua memoria.
Ti amiamo,la tua famiglia.”
Avicii è stato trovato senza vita lo scorso venerdì in un hotel a Muscat, in Oman, dove si trovava in vacanza. Migliaia di persone ne hanno omaggiato il ricordo in questi giorni.
26.04.2018