Foto: Billboard
Il 24 novembre scorso è morto Robert Sillerman, fondatore dell’ex colosso dello spettacolo SFX Entertainment. Il 71enne era uno dei volti più conosciuti all’interno del music business mondiale. Il suo operato – e quello delle sue aziende – hanno contribuito a plasmare il volto dell’industria musicale dal 2000 a oggi. Fondata nel 1996 nel campo delle radio private, SFX è riuscita a capitalizzare grazie a ingenti investimenti e ad alcune strategiche cessioni come quella che ha portato alla creazione di Live Nation.
L’imprenditore americano se ne va alla fine di un decennio d’oro per la musica elettronica che ha visto esplodere definitivamente un genere che ha saputo consacrarsi sui palchi dei maggiori festival del mondo. Parte di questo processo ha visto Sillerman – e il suo impero commerciale – come protagonista e speculatore. Tra le notevoli acquisizioni o partecipazioni che hanno caratterizzato la travagliata storia commerciale di SFX ricordiamo TomorrowWorld, Tomorrowland, Misteryland, Awakenings, il famoso portale per dj Beatport e i promoter React Presents e l’europeo ID&T.
Dopo una aggressiva campagna di acquisizioni, nel 2015 SFX Entertainment ha dovuto dichiarare bancarotta. La company è tornata nel 2016 sotto il nome di LiveStyle, il gruppo che organizza Electric Zoo, All My Friends Music Festival e molti altri. Nei primi mesi del 2019 Sillerman, citato all’interno di un’inchiesta per frode, era stato obbligato a pagare 179.000 dollari.
28.11.2019