Se siete appassioanti di musica elettronica e anche di motori, non vi sarà sfuggita una novità interessante e molto cool nelle ultime di Moto GP: l’intrattenimento a fine gara, sul podio, con dj di fama internazionale. Un matrimonio felice che sta portando la musica da club e il mondo della consolle in quello delle gare motociclistiche, finora sempre molto “festaiolo” ma in sede ufficiale piuttosto serioso, con la classica premiazione post-gara, le interviste, ma poca propensione a scigoliere davvero la tensione. Vedere invece i dj mettere i dischi e far ballare il pubblico e i team ha davvero dell’incredibile, e ci piace questa invasione di campo.

La Moto GP punta in alto, e al prossimo Gran Premio Red Bull di San Marino e della Riviera di Rimini, in programma proprio questo fine settimana, domenica 10 settembre, un’altra festa sul podio che va ad aggiungersi a chicche come la parata dei piloti, la Hero Walk, l’invasione di pista e soprattutto con un peso massimo tra i dj: Joseph Capriati. Un mix tutto italiano, con uno dei dj più celebrati al mondo, in uno dei circuiti più leggendari della Moto GP, anche perché è quello di casa per un mito come Valentino Rossi e per tutta una generazione di piloti e fan che a Misano sono cresciuti, dal vivo o dalla tv. Joseph sarà il protagonista dell’after-podium show con il suo set, e siamo curiosi di sentire e di vedere questa occasione così speciale.

Il primo podio ‘danzante’ della stagione era stato al Mugello, dove Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo Team), fresco di vittoria, era stato raggiunto da Indira Paganotto. In Catalogna, invece, Aleix Espargaro (Aprilia Racing), il suo compagno di squadra Maverick Vinales e Jorge Martin (Prima Pramac Racing) hanno accolto Andrea Oliva, reduce dall’Ushuaïa di Ibiza.

Proprio a Barcellona, il podio della Tissot Sprint del sabato si era svolto nella fanzone, con gli spettatori in visibilio mentre i piloti ricevevano le medaglie e innaffiavano i presenti di Prosecco. Ora, a coronamento della stagione, ecco Joseph Capriati a Misano. E siamo certi che se l’esperimento è stato gradito, nel 2024 vedremo tanti protagonisti del nostro mondo esibirsi ne weekend in pista.