È vero che ormai ha cambiato nome d’arte e genere musicale, ma Davide Bassi, conosciuto dai più come Bassi Maestro, e ora come North Of Loreto, questa cosa dell’hip hop in fondo ce l’ha ancora addosso. Perché non c’è niente di più hip hop che dedicare un progetto al proprio quartiere, dichiarando in modo orgoglioso chi si è e da dove si viene.
Questo è, prima di tutto, ‘Nolorican‘, il nuovo progetto di North Of Loreto, un nuovo EP che arriva a due anni dall’ultimo disco ‘M’. ‘Nolorican’ è senza dubbio un progetto di passaggio, scorrevole e rapido, per divertirsi e per far divertire, ma di passaggio non vuol dire ne irrilevante né piatto. Per questo è stato un piacere fare due chiacchiere con il suo autore, e il suo risultato è una chiacchierata dove abbiamo parlato dell’EP, di Milano, e dell’ultimo disco di Drake.

Questo disco arriva a 2 anni dall’ultimo progetto, ‘M’. Riguardando indietro a quel lavoro c’è qualcosa che cambieresti?
Ho riascoltato ‘M’ recentemente e a differenza del primo disco che era un inizio un po’ timido mi è piaciuto parecchio. Suona bene e mi sembra ben confezionato. Diciamo che è stato un inizio necessario per il percorso più house ed elettronico del progetto, ma non cambierei in generale nulla di quello che ho fatto, anche se ora affronto tutto con più sicurezza visto che sono passati più di tre anni dalla prima release.
Una cosa che mi ha colpito molto quando ho letto il comunicato stampa è il riferimento al tipo di strumentazione usata, come mai hai avuto questa esigenza di specificare in modo così preciso quali macchine hai utilizzato ?
Volevo realizzare un EP molto essenziale che richiamasse alla semplicità della house Music di New York dei primissimi ’90, fatta con macchine economiche e samples. In più, lavorare alla pre produzione anche con il famigerato Pocket Operator mi ha permesso di avere un suono davvero gritty (si tratta di sampling a 8 bit) e di comporre ovunque, appena avevo l’ispirazione. Ad esempio la title track è nata in 20 minuti in attesa al gate mentre partivo per Londra! In più ho cercato di eliminare tutti gli elementi sofisticati della post produzione, come gli effetti, i riser etc etc, anche gli svuoti sono praticamente concepiti alla vecchia maniera, come se fossero fatti con i mute del banco (ma li ho fatti con Logic).
Per quanto riguarda invece i sample, c’è stato un criterio di selezione che ha fatto da comune denominatore a priori? Oppure sono stati incontrati/selezionati via via durante il percorso di creazione dell’EP?
Avevo da parte un paio di samples davvero buoni, come quello jazz di ‘Unique’. L’EP è un mini percorso in molti generi musicali, si passa appunto dal jazz al latin della title track, al soul di ‘Away’ e al reggae della traccia di chiusura ‘Massive’.
‘Away’ è la traccia che ho preferito dell’EP, avresti voglia di raccontarmela ?
Probabilmente abbiamo gli stessi gusti ahahah. È una bella traccia che picchia, nei set è sicuramente quella più apprezzata da chi è in pista. Nasce da un giro di piano choppato sulla MPC. La curiosità è che il sample l’avevo in precedenza lavorato su BPM molto più basse per una base rap di cui non ho più fatto nulla. Ho aumentato le BPM e ritagliato da capo, poi ho aggiunto le drums e vocals. E tanta distorsione!
C’è qualcosa che non sei riuscito a fare nell’EP e che invece ti sarebbe piaciuto portare a termine ?
Questo EP è un progetto di passaggio, per permettere alle prossime uscite di avere un precedente che mi rappresentasse al momento attuale. Stavo valutando di aggiungere un traccia last minute ma in molti mi hanno confermato che scorre bene, forse proprio perché non è troppo lungo.
‘Nolorican’ è evidentemente un tributo al tuo quartiere, dal quale trasuda un forte senso di appartenenza. NOLO è stato però inevitabilmente coinvolto in dinamiche cittadine che stanno cambiando il volto di Milano, rendendola da una parte più internazionale, dall’altra un luogo sempre più per ricchi. Come vivi queste facce della città ?
Io sono personalmente legato anche alla vecchia Nolo, il quartiere originale, e infatti in copertina c’è una foto di uno storico edificio di Piazza Morbegno negli anni ’60. Non prendo le distanze da chi arriva per l’hype che si è creato, ma di sicuro non sposo la corsa al quartiere di moda con tutti i contro che comporta. È di sicuro un ottimo ambiente per conoscere, costruire e prendere ispirazione, vediamo cosa succede nei prossimi anni!
Mi piace sempre chiudere con una domanda off topic: Drake in questo periodo ha pubblicato un disco dove si diverte rappando sulla house. Hai ascoltato il disco ? E se si, ti è piaciuto ?
L’ho ascoltato e ci tengo a dire che il pezzo ‘Massive’ l’ho chiuso prima che uscisse Drake altrimenti avrei cambiato il titolo ahahah. Alcune tracce come sempre nei dischi suoi mi piacciono, ‘Passionfruit’ rimane uno dei pezzi migliori degli ultimi anni. Il difetto è che forse ci sono tanti buoni spunti e pochi pezzi che sembrano finiti, non partono mai, so che è un effetto voluto ma non mi fa impazzire. Andrebbe editato per suonarlo alle serate, anzi mi ero ripromesso di farlo!
22.08.2022