Ha debuttato ufficialmente mercoledì 15 agosto al Berlin Festival Plunderphonia, il nuovo progetto che vede protagonisti Henrik Schwarz e gli Alma Quartet e che darà vita ad una serie di album con 7K!, l’etichetta discografica di !K7 creata per le sue release più sperimentali.
E qua in effetti si sperimenta parecchio: innanzitutto con il nome, che prende spunto da Plunderphonics, termine utilizzato per la prima volta negli anni Ottanta dal compositore John Oswald, per indicare la “pirateria audio come prerogativa compositiva” (Wikipedia), e che in questo caso specifico si traduce nella volontà di creare nuovi brani partendo da frammenti delle più grandi composizioni di musica classica.
Schwarz ha preso molto sul serio questa nuova avventura, studiando e analizzando ben 700 brani per quartetto d’archi. Ne ha selezionati 70 (Brahms, Debussy, Mozart, Schubert…) e li ha letteralmente scomposti e ricomposti, dando loro una nuova dimensione elettronica. Il concerto di Berlino è un vero e proprio prologo dell’album che uscirà il 23 marzo 2019, quando il progetto sarà definitivo e presentato al mondo intero all’Elbphilharmonie, sala concerti di Amburgo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
17.08.2018
17.08.2018