Foto di Roxane Jessi
Burning Man non è un festival, non è un raduno, non è qualcosa che si possa inquadrare e definire con slogan e parole. Burning Man va oltre l’esperienza in quanto tale ed è davvero un’impresa provare a raccontarlo. Ci è riuscita decisamente bene Roxanne Jessi, che ha firmato il libro Once Upon A Time in The Dust – Burning Man In The World (Burning Man Publishing): un libro nel quale si descrive come un’idea nata 35 anni addietro sia diventata qualcosa a metà tra la filosofia di vita e la ricerca di quello che non c’è e che non necessariamente sia necessario trovare. Un autentico fenomeno, ben sostenuto da una narrazione che negli anni ha saputo comunicarne molto bene l’essenza, con documentari, magazine e appunto libri. Questo è il terzo della serie.

Questo libro che rivela come nel 2022 ci siano stati oltre 100 Burning Man in tutto il mondo, oltre al classico ed a suo modo istituzionale a Black Rock City nel deserto del Nevada, quest’anno in calendario dal 27 agosto al 4 settembre. Roxanne Jessi passa dall’Australia al Giappone, dall’Europa all’Israele, dagli Stati Uniti all’Argentina descrivendo come una serie di comunità si radunino rispettando in totale autonomia lo spirito del Burning Man. Se si pensa che tutto iniziò nel 1988 quando il dinamico duo formato da Larry Harvey e da Jerry James bruciò un fantoccio di legno alla Baker Beach di San Francisco…
Once Upon A Time in The Dust è in vendita a questo e a questo link.
07.06.2023