C’era davvero un bel clima a Ibiza tra fine aprile e inizio maggio 2025, complici come sempre dal 2022 a questa parte l’IMS e le aperture di quasi tutti i club de la isla. Una temperatura frizzante sia sul fronte strettamente climatico sia su quello che a noi sta a più a cuore, il fronte del clubbing, che questa volta ci ha visto dedicati in particolare al Pacha Ibiza.
Ogni anno Ibiza cambia restando uguale a sè stessa: cartelloni pubblicitari delle discoteche che spadroneggiano già in aeroporto, fusi orari tutti suoi, possibilità di ballare a qualsiasi ora del giorno e della notte, addetti ai lavori e appassionati di musica elettronica provenienti da tutto il mondo, con un consistente aumento degli arrivi dagli Stati Uniti, al punto che si sta iniziando a pensare a voli diretti dalla East Coast ad Ibiza.
Una partenza senza soste
Tra fine aprile ed inizio maggio, il Pacha è stato aperto praticamente tutte le sere, pronto a dare il via nei giorni immediatamente successivi a quasi tutte le sue one-night settimanali: Defected giovedì 8 maggio, Robin Schultz sabato 10, Marco Carola con Music On venerdì 16, CamelPhat martedì 20, BLOND:ISH mercoledì 21. Il clou è stato ovviamente rappresentato dal week-end da venerdì 27 a domenica 29 aprile, che ha proposto in sequenza Solomun e Mau P (venerdì), Purple Disco Machine e Mousse T (sabato) e gli ANOTR (domenica). Per la serata di venerdì in particolare pubblico delle grandi occasioni, con code all’ingresso che superavano ogni più fervida immaginazione e che hanno confermato una volta di più che Solomun resta uno degli indiscussi re di Ibiza: lo ha ribadito a fine aprile, sarà pronto a ribadirlo dal prossimo 8 giugno con la sua one-night domenicale, in calendario sino al 5 ottobre. I suoi set sfuggono a qualsiasi definizione e catalogazione, ma sanno sempre creare quel viaggio musicale capace di mettere tutti a proprio agio e di percorrere e far percorrere spesso e volentieri inedite traiettorie sonore.

Més que un club
Tutto questo si esplica al meglio grazie ad un club come il Pacha Ibiza, al quale più di chiunque altro si adatta lo slogan che accompagna da sempre il Futbol Club Barcelona: Més que un club. Il Pacha è davvero molto più di un club. È qualcosa che negli anni – è sorto nel 1973 – ha definito e ridefinito più volte l’estetica del clubbing: suoi indiscussi meriti aver sempre mantenuto un’identità di fondo unica, aggiornandosi di continuo ma sempre conservando quell’atmosfera da finca e calibrando sempre gli spazi, in modo che le aree dedicati alla discoteca, alle zone privè, al ristorante allo shop ed al garden continuino a sembrare un unicum e ogni volta riservino quelle sensazioni di trovarsi come a casa, ma allo stesso tempo certi che si scoprirà qualcosa di nuovo. E che dire del suo logo, le sue due ciliegie divenute molto di più di marchio di fabbrica, e del suo merchandising? Anche su quest’ultimo fronte ha davvero indicato la via maestra a tutti. Il Pacha è unico, è diverso e saprà sempre trovare il modo di esserlo. Il Pacha è musica classica, una musica classica contemporanea.
06.05.2025