Atonal è un nome di quelli che negli ultimi anni hanno suscitato reazioni contrastanti. Da un lato l’apprezzamento genuino per il lavoro svolto dall’organizzazione dal 1982 ad oggi, dall’altro chi non crede nella sua “versione moderna” inaugurata nel 2013 e all’eccessivo hype cui questo festival è stato soggetto in tempi recenti. Ovunque sia la ragione resta il fatto che la grande macchina organizzativa fondata da Dimitri Hegemann (proprietario del Tresor n.d.r) non cede di un millimetro e si prepara ad inaugurare un secondo ambizioso progetto: Parallax.

All’interno di questo nuovo concept molti degli artisti di riferimento per Atonal si esibiranno al fianco della Deutsches Symphonie Orchester, offrendo in chiave classica rivisitazioni dei loro brani più celebri, sviluppando materiale inedito e cercando nuove connessioni tra il mondo della musica classica e quella elettronica. Settembre il momento scelto per il debutto di Parallax che per l’occasione ospiterà assieme alla DSO niente meno che Moritz Von Oswald, icona della dub techno, pioniere di suoni e suggestioni che ancora oggi influenzano pesantemente la cultura musicale tedesca. Con lui Sophie Schnell, Paul Jebanasam ed il celebre direttore d’orchestra britannico Robin Ticciati.
06.07.2017