Un’ottima notizia per tutti gli appassionati di musica elettronica, dj e clubbing. Da lunedì 8 settembre (alle ore 23.30) Rai 2 trasmette “Party People Ibiza”, docu-reality che ogni settimana racconterà i party e le discoteche dell’Isla Blanca. Sei le puntate previste, in onda sempre di lunedì. Ne parliamo con Alberto d’Onofrio (nella foto insieme a Carl Cox), regista, autore e voce narrante del programma, che già anni addietro firmò la serie “Dj’s Trip”.
Nel 2003 Dj’s Trip, adesso Party People Ibiza. Come è cambiato il mondo dei deejays?
Nel 2003 ho iniziato a produrre musica per i miei documentari, e mi sono appassionato alla figura dei dj e ho capito che c’era parecchio da raccontare, in particolare sul fatto che creano musica e che tante persone viaggiano per andarli a sentire. La serie fu trasmessa da Cult Network Italia (all’epoca canale satellitare di Stream) e poi distribuita in dvd dalla Mikado. Adesso giochiamo una partita diversa: su Rai 2 racconto un autentico fenomeno culturale, che fa vivere emozioni e fa sognare.
L’approdo a Rai 2, per i dj, rappresenta davvero un inedito assoluto.
E’ la prima volta che in Rai si vedrà un programma sul clubbing, e ne sono ovviamente felice. E’ il momento giusto, i dj sono le nuove popstar. Ho intervistato Hardwell, Nervo, Sinclar, Steve Aoki, Benny Benassi, giusto per citarne alcuni. Si vedranno Pacha, Ushuaia, Amnesia, Space, Destino. Ad Ibiza, nel giro di pochi chilometri, si posso vivere situazioni completamente diverse.
Qualche aneddoto?
Ero al Pacha per riprendere Steve Aoki e Benny Benassi. Alle tre e mezza del mattino si è bloccata la corrente elettrica in tutta la zona di Talamanca e Marina Botafoch, quindi anche la Pacha, in particolare consolle e aria condizionata. Dopo quindici minuti la corrente è tornata a funzionare, l’aria condizionata no; si è subito creata la condensa sugli obbiettivi. Per fortuna alle 5.30 l’aria condizionata ha ripreso a funzionare, ed ho potuto filmare il back2back di Aoki e Benassi; ho voluto scendere in pista e filmare la serata in mezzo al pubblico, per raccontare che cosa prova la gente quando è in pista.
05.09.2014