Paul Kalkbrenner è un vero rivoluzionario. Un ruolo che interpreta con estrema naturalezza da sempre e che trova puntualissima conferma nel suo nuovo singolo ‘Schwer’ e nel relativo video, entrambi rilasciati due anni dopo la sua ultima release: il termine ‘Schwer’ prende spunto dalla parola tedesca che significa corpo estraneo.

Il video è stato prodotto girando diverse scene a Berlino sulle quali sono stati aggiunti i suoi protagonisti. Invece di utilizzare attori, è stata utilizzata una tecnologia digitale atta a creare figure volumetriche in 4D, grazie all’utilizzo di Anima, un software basato sull’intelligenza artificiale che mostra una volta di più come le frontiere utopiche e distopiche che si possono creare grazie all’AI siano assai lontane da quanto possiamo soltanto provare ad immaginare.

‘Schwer’ irrompe mentre Paul Kalkbrenner impegnatissimo nel suo tour mondiale, che a luglio lo ho visto suonare al Tomorrowland (sabato 22 e domenica 30), ad agosto all’Amnesia di Ibiza (venerdì 4), al Summerdaze a Malta (lunedì 14) al Red Valley Festival in Sardegna (martedì 15); a settembre sarà al Decibel Open Air a Firenze (domenica 10) e al Beonix Festival a Cipro (sabato 23), sabato 14 ottobre sarà on stage al Tomorrowland Brazil.