• DOMENICA 16 NOVEMBRE 2025
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Il pezzo più figo dell’anno è di Soul Speech

Un nuovo inizio, un brano new wave dal futuro, una nuova label

Ma chi è Soul Speech? È un nuovo pseudonimo di Stefano Miele, dj, producer, label owner napoletano ormai da anni londinese. Conosciuto per diversi progetti, il più noto è certamente Riva Starr, con cui ha conosciuto un successo stabile e attraverso il quale è da tempo considerato un maestro della house mondiale. Ora si presenta con un nuovo moniker – Sousl Speech, appunto – e una nuovissima label, Open Eye.

Ma allora perché cambiare, cercare (anche) nuove strade? Stefano è da sempre vulcanico e instancabile, e questa è già una ragione sufficiente. Ma, ci spiega, “il progetto Open Eye nasce da un’esigenza mia di avere un’etichetta “open format” slegata da stilemi, schemi, pregiudizi di sorta del mondo clubbing. Da tempo sto facendo innuemerevoli session di ogni tipo, con musicisti e cantanti anche al di fuori del mondo club, e mi accorgo che tanti artisti si avvicinano a me perché sta circolando la voce che sto lavorando su progetti di vari stili e generi, non è più solo musica club-oriented o club tools”.

Da lì il progetto Soul Speech: “il nome è bellissimo, si parla di anima e c’è un riferimento anche alla ricerca che facciamo sulle liriche che scriviamo, sull’introspezione e sulla voglia di andare un po’ oltre i testi superficiali di cui come sai c’è abbondanza”. Ma qual è l’idea di tutto questo? “La sfida di ricominciare con un nuovo progetto è quella di scavare verso direzioni musicali che non ho mai affrontato prima, e poi l’idea è costruire una community intorno a tutto questo, diciamo di “like minded people” a cui piace la musica e l’approfondimento appassionato. Lo stile sarà intorno a funk, soul, influenze indie… poi questo primo pezzo è uscito un po’ più New Order/Joy Division ma già il prossimo sarà molto diverso. All’inizio Open Eye si dedicherà a release di Soul Speech ma naturalmente andremo avanti anche con altri artisti”.

Un progetto ideato e portato avanti nei minimi dettagli:“il logo Open Eye era nel visual brand di Soul Speech, e poi quel logo era bello e significativo per me perché racconta proprio l’intenzione di aprire gli occhi, la curiosità, l’approccio positivo al nuovo”.

 

Ma ora che le presentazioni sono state fatte, parliamo di musica? Il primo pezzo con cui Soul Speech si presenta al mondo è qualcosa di incredibile. ‘Break The Rules (For You)’ è una canzone da club che ha la vibe del 2030 e le radici nella new wave di Manchester. La prima volta che l’ho sentito, in un video di Stefano su Instagram preso da uno set, ho pensato a un remix dei New Order (o dei Joy Division), la classica traccia che sai di non aver mai sentito ma ti suona famigliare. Ho cercato, ho shazamato, mi sono arreso e ho chiesto all’autore. È una delle migliori uscite dell’anno, se il mondo gira come deve è un successo a tutti i livelli, non sono nei club ma anche in modo piùampio e crossover, e lo spero di cuore perché è un brano magico e senza tempo. La voce di King No-One è puro velluto e ci riporta alle atmosfere e allo stile della Madchester ’80, a Bernard Sumner. Ascoltare per credere.

Se queste sono le premesse, Soul Speech è un progetto che ci farà godere. Intanto, ci regala uno dei pezzi dell’anno, sicuramente il più stiloso. Da ballare nei club e da sentire nel malinconico sole autunnale.

 

 

 

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Albi Scotti
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