Quanti artisti della scena musicale possono permettersi di pubblicare un video ufficiale un venerdì sera alle 20? Lo scorso weekend lo hanno fatto i PNL, vere star del rap (o della trap) francese venute alla ribalta anche grazie a dei video molto curati, dal taglio cinematografico, capaci di raggiungere un picco di 123 milioni di visualizzazioni (vedi ‘DA’, nel 2016), superare i 100 (vedi ‘Le monde Ou Rien’, girato a Napoli, alle Vele di Scampia) o comunque assestarsi sempre su numeri che, solo su YouTube, superano regolarmente qualche decina di milioni. Quello uscito questo venerdì, quando la maggioranza delle redazioni giornalistiche non era operativa, si intitola ‘Au DD’, è ambientato in cima alla Tour Eiffel, e in 72 ore ha superato 16 milioni di visualizzazioni (oggi siamo già oltre i 25 milioni).
Aggiungete che i due fratelli della banlieue parigina, Tarik (Ademo) e Nabil (N.O.S), non hanno mai rilasciato interviste e, tra le righe – ma neanche troppo – vi sembrerà di sentire le loro voci lanciare un messaggio chiaro: “non abbiamo bisogno dei giornalisti, ci basta il pubblico”. Che ormai da anni per molti artisti, più che mai della scena urban, la partita si giochi quasi solo sui social network, è chiaro, ma a metterlo così in evidenza sono pochi. Un comunicato stampa di lancio del video è stato fatto, in realtà, ma è atipico, molto più lungo della media, e altro non è se non una biografia di due ragazzi partiti dal basso, dalla strada, e arrivati in alto, in cima alla Tour Eiffel, appunto. Si tratta di un riepilogo delle tappe che li hanno condotti fin qui. La banlieue di provenienza dei PNL, Les Tarterêts, è piuttosto disagiata e malfamata, tanto che i due fratelli, anni fa, pare non abbiano avuto altra scelta che spacciare per sopravvivere; ora che sono diventati delle “icone della cultura pop” dichiarano di non poter dimenticare questo passato di sofferenza e per loro al momento è impossibile sentirsi a casa in cima a un mondo superficiale (da qui la metafora del video). Una sorta di spaesamento per un cambiamento così radicale della propria quotidianità.
La storia di vita vissuta comunicata, insomma, così come ogni loro video, sembra in un colpo solo un film, una serie tv e una webserie di cui tutti noi siamo spettatori. Già, perché se il fan medio intorno ai vent’anni continua a mettere in play il video per godersi la canzone ed esaltarsi con le immagini (in cui non mancano certe pose e movenze “street”), noi facciamo lo stesso per cercare di capire la chiave del successo. La prossima settimana, venerdì 5 aprile, uscirà per Believe il nuovo album del duo, che si intitola proprio ‘Deux Frères’: probabilmente si tratterà di un passaggio importante in questa storia e, visto che è arrivata per la prima volta una comunicazione ufficiale sui due fratelli anche qui in Italia, forse stiamo assistendo all’inizio di un viaggio che vuole approdare in pianta stabile ben oltre Parigi e la Francia. I numeri per farlo ci sono tutti.
29.03.2019