Ibiza sotto attacco. Se fossimo uno di quei siti scandalistici da click-bait, titoleremmo così. E non saremmo troppo fuori strada. Negli ultimi mesi quasi 90 club e locali sull’isola sono stati soggetti a controlli, spesso piuttosto irruenti, da parte delle forze dell’ordine spagnole. Sicurezza, controlli fiscali, perquisizioni di ogni tipo. Dopo le limitazioni di orari e i giri di vite sulla liberalissima nightlife ibizenca degli anni passati, la regolamentazione sembra passare ora a un altro livello, e i club sono stati nel mirino per tutta l’estate. Ricorderete la vicenda dell’Amnesia. Oggi è toccato al Pacha e all’Usuhaia vedere le forze dell’ordine arrivare la mattina presto. I controlli hanno interessato anche il Grupo Empresas Mutates, della famiglia Mutates, proprietario di Ushuaia e di molto altro a Ibiza. Giusto qualche giorno fa vi avevamo parlato (QUI) della “rivalità” imprenditoriale tra Urgell, storico fondatore del Pacha, e i Mutates. Due visioni differenti del business dei club, accomunate ora dai controlli e dalle perquisizioni. Un fattore che sta diventando importante per il futuro scenario di una ibiza che sta cambiando molto rapidamente.
16.09.2016