Il rap italiano al femminile con Priestess e Dj Arienne
Tanta Roba. Che sì, è il nome della label rap più famosa in Italia, ma in questo caso è più un’esclamazione. Tanta roba! Perché qui c’è una coppia pronta a fare scintille. Priestess è una mc che arriva dalla Puglia e si sta facendo notare per lo stile fresco e con i suoi primi tre brani ha fatto parlare molto di sè (ascoltatevi ‘Amica Pusher’ che è perfetta sotto il sole di un pomeriggio estivo). Dj Arienne la segue in tour, è stilosissima e ne sa un tot. Non ce le siamo fatte sfuggire. Priestess e Arienne suonano il 21 luglio a Roma, con Madman e Gemitaiz al Viteculture festival. Nel frattempo ascoltatevi il mix che Arienne ha preparato apposta per DJ Mag, e qui sotto leggetevi l’intervista a Priestess. Un po’ di rap al femminile ci voleva, in un panorama con troppo testosterone.
Ci racconti brevemente il tuo percorso?
Nasce tutto dalla mia voglia di far musica: canto da quando ero bambina e poi due anni fa ho conosciuto Ombra, produttore già noto per i suoi beats negli album di Madman e Gemitaiz. Ho cominciato con lui facendo cover, esibendomi in piccoli spettacoli live. Dopo queste esperienze ho la possibilità di cantare in “Non Esiste” e ‘Devil May Cry’ due canzoni di Madman che sono state inserite nel disco Doppelganger. Di lì a poco ho conosciuto Dj Harsh, CEO della label Tanta Roba che dopo qualche tempo mi ha proposto di entrare a far parte della sua etichetta.
Ti sei presentata al pubblico con tre brani piuttosto diversi nelle tematiche, sicuramente ‘Amica Pusher’ è il più leggero e divertente. Ci racconti di questo brano?
‘Amica Pusher’ è il mio terzo singolo. L’ispirazione è nata grazie ad una bella base di KANG. E’ un brano con delle good vibes proprio perché ho cercato di ricreare la spensieratezza e le storie che vivo con le mie amiche e i miei amici.
Cosa ci riserverai nei prossimi mesi? Hai un album in arrivo? Dei singoli? Dobbiamo aspettarci qualcosa in linea con il racconto street di ‘Amica Pusher’ o qualcosa di più intimo come ‘Maria Antonietta’?
Ultimamente sono stata molto impegnata dal vivo, ho suonato al QCVC7 Tour di Gemitaiz, ho suonato in apertura del tour italiano di Tommy Genesis, al Miami Festival (ero sul palco con il progetto LIBERATO), e adesso ci sono le “Tanta Roba Label Night”, la prossima a Roma il 21 luglio, con i miei fratelli e compagni di etichetta Madman e Gemitaiz. Intanto, sto scrivendo molto e sto esplorando nuovi territori musicali.
Chi sono le persone con cui collabori? La tua dj, i tuoi produttori, chi è il team Priestess?
Si può dire che sono cresciuta molto in studio con Ombra e Dubio e, come ho detto prima, questo mi ha permesso di fare i miei primi feat con Madman. Ombra segue la mia direzione artistica e con lui faccio un lavoro di ricerca di nuovi suoni e nuovi generi. Con Dubio invece curo di più l’aspetto tecnico, mi svela sempre dei trick nuovi per registrare al meglio. L’altra persona con cui collaboro tanto è KANG, lui è un fratello e ci conosciamo da tempo. Ha molto talento e abbiamo gli stessi gusti musicali. Ho avuto il piacere di lavorare anche con PK, altro produttore di Tanta Roba, che ha coprodotto i miei primi singoli ‘Torno Domani’ e ‘Maria Antonietta‘. Infine c’è la mitica Arienne che mi sta accompagnando nei live, è una dj molto talentuosa e ci siamo trovate subito in grande sintonia. Poi, tutto il team Tanta Roba che si occupa di noi artisti a 360°.
Chi sono i tuoi riferimenti nella galassia del rap italiano?
Ascolto tutti i generi musicali possibili e sono sempre alla ricerca di nuovi sound. A volte ascolto brani più intimi e introspettivi, altre sento il bisogno più di leggerezza. Penso che attualmente ci sia una grande varietà di artisti e moods nel trap-rap italiano e questo fa sicuramente bene alla musica e alla scena!