Röyksopp. CREDIT: Press.
Da qualche settimana i fan dei Röyksopp hanno molto di cui gioire. Dopo una curiosa caccia al tesoro lanciata su Instagram e sul sito ufficiale si è potuto finalmente godere dell’uscita di due brani inediti nell’arco di due settimane dopo tanto tempo di sostanziale silenzio.
‘Profound Mysteries’ è il titolo del progetto, e presumibilmente anche del nuovo album che, all’apparenza, dovrebbe comporsi di 10 tracce. Entrando nel sito ufficiale sono infatti queste le caselle a comporre un puzzle di immagini dove è possibile per il momento ascoltare e vedere gli onirici videoclip curati da Jonathan Zawada per ‘(Nothing but) Ashes…’ e di ‘The Ladder’.
Se così fosse si interromperebbe un digiuno discografico di oltre 7 anni, quando i folletti di Tromsø dissero addio al ‘formato album’ e di fatto alla loro unione che si è ripresentata in successive sporadiche e poco significative occasioni.
Il loro ritorno sarebbe decisamente apprezzato, vista l’importanza che le loro opere hanno significato per la musica elettronica dell’ultimo ventennio.
La prima traccia è una breve suite melodica, mentre la seconda è un brano decisamente più intenso, che riporta alla mente i primi lavori con l’impareggiabile e caratteristico uso di beat sordi, ritmo cadenzato e arpeggi chitarristici.
A partire dall’indimenticabile debutto nel 2001 di ‘Melody A.M’, (che ha in gran parte riscritto i canoni della ambient e della chill out) e i pregevoli lavori successivi come ‘The Understanding’ del 2005 e ‘Junior’ del 2009 i Röyksopp hanno pian piano allentato la tensione artistica fino all’ultimo LP ‘The Inevitable End ‘ del 2014.
Ci auguriamo possano oggi ritornare in grande stile. Le premesse ci sono tutte, i fan li aspettano a braccia aperte.
25.01.2022