2001: il leggendario anno dell’Odissea Nello Spazio kubrickiana, il terribile anno delle Torri Gemelle e di altri avvenimenti molto poco simpatici. Nella sua intervista in appendice alla Top 100, Paul Van Dyk descrisse il 2001 come “year of destruction”. Un anno, però, in cui al di là delle disgrazie ci sono molto cambiamenti importanti da registrare, dando uno sguardo alla classifica.
Il 2001 vede la posizione più alta mai raggiunta da un dj italiano, Mauro Picotto alla no.8. La trance diventa il genere principe. I dj più importanti non sono più solamente britannici, c’è una forte presenza europea e la cultura house statunitense esprime i suoi migliori talenti: Danny Tenaglia, Deep Dish, Morillo, Roger Sanchez. Un anno fondamentale, in cui si intercettano dei cambiamenti forti in una direzione globale dello scenario.
1 John Digweed
2 Sasha
3 Danny Tenaglia
4 Paul Van Dyk
5 Paul Oakenfold
6 Tiësto
7 Carl Cox
8 Mauro Picotto
9 Steve Lawler
10 Deep Dish
11 Judge Jules
12 Danny Howells
13 Roger Sanchez
14 Erick Morillo
15 Sander Kleinenberg
16 Fergie
17 Dave Seaman
18 Tall Paul
19 Ferry Corsten
20 Seb Fontaine
02.09.2022