
E’ troppo sabato qui, mentre per gli altri è solo lunedì. Possiamo parafrasare le parole di Jovanotti e farle diventare una metafora del panorama pop italiano, in cui è molto difficile trovare artisti coraggiosi tra i “grandi” – quelli che riempiono stadi, palazzetti, classifiche FIMI e rendiconti SIAE a fine anno, per capirci. Si ha la perenne impressione che ci sia poca voglia di spingersi oltre la comfort zone di produzioni poco contemporanee, dal sound datato, e di come ciò si rifletta anche sull’immaginario degli artisti, dai video al look al modo di proporsi al pubblico. Come se si dovesse inevitabilmente essere rassicuranti. Mentre all’estero il pop ha preso una piega maledettamente cool, si tratti di Beyoncé prodotta da Drake, da Kanye West con Gesaffelstein, Evian Christ, Hudson Mohawke, dei Coldplay con Avicii, di Rihanna con Calvin Harris, di Arca con Bjork. In Italia l’unico che ci prova sempre è Jova. Nel sound, nelle intenzioni, nella comunicativa. Infatti non di rado abbiamo parlato di lui su queste pagine, nonostante non sia un artista prettamente dance. E, puntuali, ci risiamo.
Sabatomania
Lorenzo esce il 24 febbraio con il nuovo album, “Lorenzo 2015 CC”, un doppio di 30 pezzi che si annuncia (parole sue) come una sorta di “Sandinista” per l’ampio spettro di stili e influenze. Ma il ragazzo non sta mai fermo, e come dicevo esplora sempre nuove strade. Già con lo scorso album aveva adottato la pratica del remix “open source”, mettendo a disposizione le tracce separate di alcuni brani per lasciarli remixare a produttori (professionisti o meno) e fan. Poi c’è stato il remix contest che abbiamo seguito nell’estate 2013, culminato con una memorabile esperienza a New York. Ora, con “Sabato”, singolo di lancio del nuovo disco, sono arrivati più di 300 remix (un record), e non solo da appassionati ma anche da nomi decisamente rilevanti: Aquadrop, Salmo (che pure ha curato il video con la sua produzione Machete e con Yo Nuts!), Dj Ralf con Gianluca Petrella, Dionigi & Baldelli.
Allora che succede? Prima ancora che l’abum sia fuori, Lorenzo fa uscire un remix album (ma è mai successo?) con 30 remix selezionati da Pierpa Peroni, personaggio storico della discografia italiana, amico di lunghissimo corso di Lorè. L’ho raggiunto al telefono per farmi raccontare in breve com’è andata:
“Sai che Lorenzo non è nuovo a queste uscite pazze, ci siamo sentiti e mi ha chiesto di selezionare trenta remix di “Sabato” per fare una compilation. Ci sono tante versioni dance ma esploriamo anche molti altri generi, è un’operazione senza precedenti se ci pensi, infatti sta avendo un riscontro incredibile”.
Il disco ha anche una cover molto bella, ironica e divertente.
“Ho contattato Massimo Gurnari, un bravissimo tatuatore di Milano, che ha proposto un remix in immagine… è una foto tratta dal video di “Sabato” ma ribaltata, perchè qui è il gorilla ad avere un giubbotto con su stampato Lorenzo. Geniale! E poi tuta la grafica da compilation anni ’90 è azzeccatissima.”
“Sabatomania” è disponibile da oggi in streaming su Spotify, e da domani su iTunes. “Più avanti uscirà anche su Beatport” precisa Pierpa, prima di salutarmi.
A me quest’idea pare perfettamente coerente al nostro periodo storico, in cui i format tradizionali non hanno più molto senso.
https://soundcloud.com/lorenzojovanotti/jovanotti-sabato-musique-boutique-smooth-funk-remix
02.02.2015