• DOMENICA 11 MAGGIO 2025
Costume e Società

All’aeroporto di Sarajevo ci sarà una consolle fissa e dj set ogni giorno

L’hub bosniaco rivoluziona l'esperienza del viaggio: tra performance live, mostre curate e collaborazioni internazionali, il nuovo volto del trasporto aereo passa dai disc jockey

Foto: @facebook.com/SarajevoAirport/

Sarajevo International Airport si prepara a diventare un punto di riferimento globale per innovazione e la dj culture, unendo per la prima volta al mondo una residenza per dj attiva e costante associata a un programma espositivo d’arte curato direttamente nel terminal. Il progetto NUANCE+SJJ – Airport Experience Elevated, presentato ufficialmente nel Premium Lounge dello scalo bosniaco, mira a trasformare l’esperienza di viaggio attraverso una sinergia unica tra industrie creative, missioni diplomatiche e settore corporate.

L’iniziativa, frutto di una collaborazione pluriennale tra l’aeroporto e l’Associazione per lo Sviluppo e la Creazione di Idee per il Futuro, punta a posizionare Sarajevo come primo aeroporto al mondo con una residenza musicale attiva che parte da una consolle e tra i top 10 per mostre d’arte permanenti, superando modelli tradizionali e aprendo le porte a creativi, artisti emergenti e piccoli imprenditori. All’evento di lancio hanno partecipato rappresentanti delle ambasciate di Francia e Giappone, oltre a esponenti del mondo corporate e culturale, sottolineando il ruolo strategico dell’hub come vetrina internazionale per la Bosnia ed Erzegovina e la sua musica elettronica.

 

Sanin Ramezić, direttore ad interim di JP MAS, ha dichiarato: “Colleghiamo cielo, città e idee in modo rivoluzionario. Sarajevo Airport non è più solo un luogo di transito, ma un laboratorio di creatività dove il locale diventa globale”. Omori Yuichiro, primo segretario dell’ambasciata giapponese, ha evidenziato l’importanza dell’aeroporto come “finestra sul Paese” per i turisti, auspicando un rafforzamento degli scambi culturali ed economici.

Il progetto prevede anche attivazioni come il NUANCE+ Business brunch, masterclass e collaborazioni con artigiani locali, trasformando lo scalo in una “città in miniatura” dove arte, musica e innovazione si fondono. Mersel Bujak, ideatore del concept, ha definito l’iniziativa una “pista di decollo per idee del domani”, mentre analisti del settore sottolineano come questa visione possa attrarre un nuovo flusso di viaggiatori interessati a esperienze immersive. Per il resto, tanta musica elettronica. Insomma, da pista di decollo a pista da ballare.

Con due decenni di expertise nel campo delle industrie creative, i promotori del progetto puntano a generare un impatto economico stimato in milioni di euro entro il 2025, posizionando la Bosnia ed Erzegovina come hub di turismo innovativo. Tra le prossime tappe, l’inaugurazione della prima mostra nella zona Nuance+ ART EXPO e l’annuncio dei dj selezionati per la residency, che mixeranno sonorità locali ed elettroniche in performance live 24/7. Un modello replicabile? Secondo fonti interne, già 5 aeroporti europei avrebbero manifestato interesse. Intanto, i passeggeri di Sarajevo potranno godere di un’esperienza unica: dove un tempo c’erano solo code e annunci, ora risuonano note musicali e installazioni artistiche che raccontano storie di territori e culture.

 

 

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Riccardo Sada
Riccardo Sada
Distratto o forse ammaliato dalla sua primogenita, attratto da tutto ciò che è trance e nu disco, electro e progressive house, lo trovate spesso in qualche studio di registrazione, a volte in qualche rave, raramente nei localoni o a qualche party sulle spiagge di Tel Aviv.
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