Perdonate il titolo imbarazzante. E’ lunedì, e il weekend è stato di quelli impegnativi. E comunque ho sempre sognato di citare James Bond. Ma proprio per far decollare la settimana nel migliore dei modi, abbiamo una bella esclusiva, di quelle a cui ultimamente vi stiamo abituando con frequenza sempre maggiore. I ragazzi di Beat Machine Records, etichetta rivolta al “nuovo”, ai suoni innovativi dell’elettronica più insolita, piazzano un nuovo colpaccio: “Nexture ep” di Screw 3000, produttore russo, che non conoscevo e si rivela una splendida sorpresa. Sei tracce (più un remix) in cui si spazia tra suggestioni molto diverse tra loro, ma con in comune un mood di fondo che conferisce identità a questo lavoro. E’ difficile parlare di un genere in cui collocare il disco; il comunicato stampa sceglie un salomonico “future beats” e io mi ci accodo.
Screw 3000 arriva da San Pietroburgo ma dentro ci si può sentire il footwork, la Chicago ghetto e l’avanguardia europea degli ultimi anni. In anteprima esclusiva potete ascoltare “Lookin good”

e il remix di “Manual” confezionato da Ticklish. Questa traccia mi ha colpito parecchio, è una bomba a mano, riesce a innescare un gioco di rimandi juke, drum’n’bass, footwork, senza però essere copia di nulla, ma imponendosi con grande forza e personalità.

Tempo fa avevo scambiato due chiacchiere con Luca di Beat Machine, e da allora questa etichetta non ha fatto altro che confermare, uscita dopo uscita, un percorso coerente ed estremamente attento alla cura del proprio catalogo e alla ricerca di novità interessanti in giro per il mondo. Questa decima release ne è ulteriore testimonianza.