• SABATO 05 OTTOBRE 2024
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S(u)ono buono: gli Skiantos ora fanno ballare, grazie a Walterino e The Cube Guys

Una nuova versione del classico degli anni '70 riporta sul dancefloor Freak Antoni e gli Skiantos
” (…) Oggi io mi sento proprio beneForse son finite le mie peneSoffrire sempre non convieneSono buono, sono buono
Forse mi volevi più cattivoPiù deciso e più aggressivoMa oggi ho trovato il giusto tonoSono buono, sono buono (…)”.

L’ironia tagliente di Roberto Freak Antoni, poeta, cantante e frontman degli Skiantos mancato circa 10 anni fa, torna a farsi sentire. Lo fa una nuova versione di “Sono Buono’, originariamente uscita nel 1979, una della canzoni simbolo della lunga carriera della band bolognese.  Anzi, la nuova veste del brano ha un sound tech house e fa già ballare i club d’un certo tipo, ad esempio nei set di DJ Ralf ed altri colleghi.

La ‘colpa’ è di tre dj italiani. “L’idea è venuta a Walterino, ma non appena Luca (Provera, ndr) ed io abbiamo sentito il suo demo siamo rimasti molto colpiti e abbiamo iniziato a lavorarci insieme”, racconta Roberto Intrallazzi, dj di lungo corso che da tempo fa ballare i club internazionali con The Cube Guys. “Ho sempre adorato gli Skiantos e Freakantoni, che usava l’ironia come arma, sempre spiazzante e sempre intelligente”. Intrallazzi e Provera (che come slogan si sono scelti l’ironico “always professional, never serious”) non sono certo solo ii soli a venerare gli Skiantos. Tra i tanti loro estimatori, c’è anche Vasco Rossi, ex dj, anche lui emiliano come Freakantoni, che li ha sempre messi tra i suoi ispiratori.

La nuova versione di ‘Sono buono’ non è una semplice cover, è una sorta di remix, in cui spiccano la voce originale e pure di molti delle parti strumentali dell’originale. “Abbiamo dovuto togliere una strofa per dare un senso alla struttura, per il resto credo siamo rimasti vicini allo spirito della canzone. Abbiamo semplicemente portato nel nostro mondo, quello dei club, un vero capolavoro”, continua Intrallazzi. Il risultato affascina, grazie al ritmo e potrebbe piacere anche all’estero, grazie all’ipnoticità della voce di Freakantoni.

Non è stato facile riuscire ad ottenere tutte le autorizzazioni per poter portare “Sono buono” nella tech house. “C’è voluto del tempo, a mettersi in contatto con gli artisti e con i loro eredi…  ma pian piano, siamo riusciti a portare a termine un progetto nato diversi mesi fa”, conclude Intrallazzi.

Il brano esce su Just Entertainment, la label di Sergio Cerruti e pure su Cube Recordings, l’etichetta di The Cube Guys. Potrebbe far venire in mente a dj e produttori d’ogni genere musicale, che anche oggi non è sempre necessario riproporre l’ennesima versione delle solite hit.

Chi osa un po’ mentre si diverte potrebbe raggiungere chi in questo momento preferisce altri generi musicali e non la dance.  Come diceva Freak Antoni, una volta toccato il fondo, si può continuare a scavare… cercando nuove / vecchie perle da remixare e riproporre divertendosi. Anche perché il repertorio anni ’70 pullula di capolavori.

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